Il procuratore nazionale anti mafia Piero Grasso, scende nell’agone politico. Il magistrato, infatti, ha chiesto al Csm l’aspettativa per motivi elettorali. Si candiderà, lo abbiamo sentito al Tg3 nazionale di oggi, nelle liste del Pd. La notizia sarà ufficializzata domani, nel corso di una conferenza stampa con il segretario del partito, Pierluigi Bersani.
Il Pd, insomma, sembra avere trovato l’antidoto anti- Ingroia, il pm palermitano che ha aderito al movimento di Luigi De Magistris e che, per la sua storia e per le sue prese di posizioni, legalitarie e di sinistra (la netta condanna della macelleria sociale di Monti, ad esempio) rischia di attirare i delusi del partito di Bersani.
Riuscirà a Grasso a limitare la scalata alle istituzioni del collega? Vedremo.
Ingroia: Siamo lunica alternativa al Montismo e a Berlusconi
Una volta Bruxelles era una sorta di grande cimitero degli elefanti. Lì andavano a svernare…
Tieniti pronto: la Festa della Mamma è vicina Qualsiasi sia il regalo che stai cercando…
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Fials sollecitano un intervento urgente da parte delle…
Sono nove le startup finanziate a Ventimiglia di Sicilia e Mezzojuso, nel Palermitano, dalla misura…
Ha accettato l'invito di un uomo, conosciuto sui social, per avere rapporti intimi, ma poi,…
Gianfranco Miccichè torna a casa. L'ex presidente dell'Assemblea regionale siciliana è rientrato tra le fila…