Il procuratore nazionale anti mafia Piero Grasso, scende nell’agone politico. Il magistrato, infatti, ha chiesto al Csm l’aspettativa per motivi elettorali. Si candiderà, lo abbiamo sentito al Tg3 nazionale di oggi, nelle liste del Pd. La notizia sarà ufficializzata domani, nel corso di una conferenza stampa con il segretario del partito, Pierluigi Bersani.
Il Pd, insomma, sembra avere trovato l’antidoto anti- Ingroia, il pm palermitano che ha aderito al movimento di Luigi De Magistris e che, per la sua storia e per le sue prese di posizioni, legalitarie e di sinistra (la netta condanna della macelleria sociale di Monti, ad esempio) rischia di attirare i delusi del partito di Bersani.
Riuscirà a Grasso a limitare la scalata alle istituzioni del collega? Vedremo.
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