Il presidente Crocetta avrebbe la fiducia del 52% dei siciliani… Stiamo anticipando il Carnevale?

NEL GIORNO DELLA MOZIONE DI SFIDUCIA ARRIVA IL SONDAGGIO… COSA NE PENSANO I NOSTRI LETTORI? E COSA NE PENSANO TUTTE LE CATEGORIE MASSACRATE DA QUESTO GOVERNO REGIONALE?

Nel giorno della mozione di sfiducia arriva la ‘bella notizia’: il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, potrebbe contare sulla fiducia del 52% dei siciliani. Ad affermarlo sono i sondaggisti: quelli exit pool: cioè quelli che non ne hanno mai indovinata una!

Ci chiediamo e chiediamo ai nostri lettori: ma voi ci credete?

E’ evidente che i primi ad essere stati sentiti sono i circa 80 mila precari sparsi tra uffici regionali e comunali e tra società ed enti regionali, provinciali e comunali. Sì, proprio loro, i precari che Regione e Stato stanno per licenziare ‘giocando’ a scaricabarile: la colpa tua, no è tua…

Anche i dipendenti delle nove Province della Sicilia – Province che non sono mai state abolite e che sono state lasciate senza soldi – saranno molto contenti di questo Governo.

Sicuramente ‘felici’ di Rosario Crocetta dovrebbero essere i dipendenti della Formazione professionale: 10 mila addetti tra formazione classica, Oif e Sportelli multifunzionali che troveranno presto posto nell’Agenzia regionale della formazione professionale…

Molto contenti del Governo Crocetta dovrebbero essere i sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil. Chissà a chi si riferiva il segretario generale della Cisl siciliana, Maurizio Bernava, quando qualche giorno fa, durante i lavori di un convegno pubblico sullo sfascio delle ferrovie siciliane  ha detto: “Ci hanno preso per il culo per fare affari”.

Molto ‘soddisfatti’ di Crocettta debbono essere i protagonisti di tutti i Comitati che, da anni, si battono per il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua in Sicilia. A loro il governatore, in campagna elettorale, ha promesso solennemente il ritorno all’acqua pubblica. Salvo a cambiare idea dopo essere stato eletto. Di fatto, Crocetta li ha preso per il culo (Bernava non è solo…). E loro, i protagonisti del ritorno all’acqua pubblica, dovrebbero essere molto felici…

Molto ‘felici’ del Governo regionale attuale saranno i Comitati No Muos, ai quali Crocetta aveva promesso una battaglia per lo sbaraccamento del mega radar. Promesse elettorali. Dopo il voto Rosario ha cambiato opinione ed è diventato amico degli americani. Mentre il Muos di Niscemi è ormai uno “strumento di pace”…

Un’altra categoria di siciliani che saranno ben felici di questo Governo sono gli anziani che oggi, in Sicilia, mettono piede negli ospedali pubblici. Dove, ormai, per risparmiare, si ragiona come si ragionava nelle guerre napoleoniche… Dove esisteva il concetto di triage – che peraltro l’utente medio conosce benissimo – ma con l’aggiunta del codice nero… Non sprechiamo troppe risorse…

E visto che parliamo di sanità, come dimenticare la grande ‘stima’ verso questo Governo regionale di medici e infermieri che lavorano sempre negli ospedali pubblici: belli e stressati dai turni massacranti, frutto di piante organiche rigorosamente sottodimensionate. Con gli stipendi – nel caso dei medici – ‘congelati’ da anni. Della serie: lavori di più e guadagni di meno…

Per non parlare degli infermieri precari che il Governo vuole licenziare.

Per non parlare dei dipendenti amministrativi – sempre precari – delle Asp che il Governo vuole mandare a casa.

Per non parlare dei farmacisti precari che rischiano il licenziamento (il loro contratto sta per scadere).

Anche i Forconi siciliani sono molto soddisfatti di questo Governo regionale. Soprattutto i Forconi titolari di aziende agricole…

E che dire degli imprenditori che vantano crediti nei confronti della Regione? Anche loro dovrebbero essere più che ‘soddisfatti’ di questo Governo.

Anche gli imprenditori iscritti al Confindustria Sicilia dovrebbero essere ben ‘felici’ nel vedere la propria organizzazione che, da imprenditoriale, è diventata politica a tutti gli effetti…

Ah, dimenticavamo: i mille e 800 dirigenti regionali lasciati da un anno senza contratto. Per loro questo Governo è una ‘festa’: soprattutto nel vedere dirigenti ‘esterni’ all’amministrazione regionale che si fanno i ‘bagni’ con lauti contratti…

E i Sindaci siciliani? Anche loro, ‘felicissimi’, come ha raccontato ieri al nostro giornale il presidente dell’Anci Sicilia, Paolo Amenta. A novembre debbono ancora approvare i bilanci di previsione di quest’anno… Debbono programmare le feste natalizie…

I più contenti di tutti saranno i Sindaci dei Comuni con meno di 5 mila abitanti, che il Governo regionale ha affamato perché vorrebbe farli scomparire…

Insomma, tutti felici di questo Governo. Tutta la Sicilia in ‘tripudio’…

 

 

 

 

Redazione

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