«Sabato 15 settembre 2018 il Santo Padre Francesco si recherà in visita pastorale alle diocesi di Piazza Armerina e di Palermo, in occasione del 25esimo anniversario della morte del Beato Pino Puglisi». Con una stringata nota la prefettura della Casa Pontificia ufficializza una visita attesa e di cui si discuteva da tempo, ma che aveva visto finora bocche cucite agli interni degli ambienti ecclesiastici.
Papa Bergoglio, dunque, sarà a Palermo e a Piazza Armerina per ricordare don Pino Puglisi, il prete di Brancaccio ucciso dalla mafia nel 1993 e diventato beato poco più di cinque anni fa. Una cerimonia, avvenuta il 25 maggio 2013 sul prato del Foro Italico, a Palermo, che fu anche l’ultima venuta del pontefice in terra sicula. Una figura, quella del prete che sorrise al suo killer, alla quale Bergoglio resta molto affezionato. Nella Palermo degli anni ’80 e dei primi anni ’90, dilaniata dalla guerra delle cosche mafiose, il prelato riuscì a coinvolgere nei gruppi parrocchiali molti ragazzi a rischio, strappandoli in quel modo al controllo di Cosa nostra. Un’azione concreta e quotidiana che gli costò la vita.
«Educando i ragazzi secondo il vangelo vissuto – disse in quell’occasione papa Francesco – li sottraeva alla malavita e così questa ha cercato di sconfiggerlo uccidendolo. In realtà però è lui che ha vinto con Cristo risorto». Il programma completo della visita pastorale del pontefice verrà illustrato dall’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice lunedì 28 maggio, alle ore 10, presso il salone Filangieri della curia arcivescovile (di fronte la Cattedrale). Al momento quel che si sa è che il papa dovrebbe arrivare in mattinata nel capoluogo siciliano, per poi trasferirsi nella città dei mosaici nel pomeriggio, dove dovrebbe incontrare i fedeli della diocesi nella piazza Falcone e Borsellino. Mistero invece sul luogo dove Bergoglio terrà il proprio incontro a Palermo: non è escluso un ritorno al Foro Italico, ma potrebbe esserci un passaggio proprio a Brancaccio. Anche la città di Gela, poi, potrebbe essere meta di una visita del pontefice. Ma sull’itinerario preciso c’è da attendere la giornata di lunedì.
Intanto giunge già il commento felice del sindaco di Palermo Leoluca Orlando. «Una grande emozione e un grande onore – dice il primo cittadino -. Poter accogliere a Palermo il pontefice è un grande onore per me e per tutta la città. Lo è ancora di più perché papa Francesco, accogliendo l’invito rivoltogli qualche giorno fa a Roma a nome di tutta la comunità palermitana, verrà proprio per ricordare il martirio del Beato Padre Pino Puglisi, che speriamo diventi co-patrono della città metropolitana. Ovviamente un sentito ringraziamento per questo impegno deve andare a don Corrado, la cui presenza paterna nella nostra comunità è stata dal primo giorno motivo di speranza e stimolo a rendere servizio alla città e ai cittadini».
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