Il Palermo vince e rimane in Serie A Vazquez-Maresca-Gila, 3-2 al Verona

Alla fine il Palermo conquista la salvezza in serie A battendo il Verona per 3-2 e potendo fare a meno di aspettare notizie confortanti da Udine, dove comunque il Carpi si è imposto per 1-2. Prima occasione del match al 7’, quando Trajkovski arpiona un pallone al limite dell’area e lo cede a Maresca, ma il suo sinistro finisce largo. Quattro minuti dopo è Vazquez a provarci da fuori, ma anche in questo caso il tiro finisce lontano dai pali. I gialloblu fanno la loro partita e talvolta si fanno vedere in avanti. A sbloccarla, però, è Vazquez al 29’: palla coi contagiri del Mudo per Rispoli che mette in mezzo, lo stop di Gilardino è difettoso, la palla torna a Vazquez che con il mancino, da fuori, batte Gollini. Verona vicinissimo al pari due minuti dopo: sugli sviluppi di una rimessa, la palla arriva a Pazzini che vede Sorrentino fuori dai pali e prova a beffarlo con un pallonetto, il portiere devia quel tanto che basta per mandare la sfera sul palo. Il nervosismo è tangibile e al 35’ entrambe le squadre rimangono in dieci: Wszolek strattona Morganella che reagisce, si crea un parapiglia e l’arbitro estrae il rosso per entrambi. Cinque minuti dopo, altro legno per gli ospiti: Siligardi imbecca Ionita che sfugge ad Andelkovic e conclude, Sorrentino devia col ginocchio sul palo. Si va all’intervallo con i siciliani avanti di misura. A inizio ripresa, Delneri inserisce Romulo per Ionita e l’italo-brasiliano, al 49’, trova il passaggio vincente per Viviani che lascia partire un diagonale su cui Sorrentino non può nulla. I rosa reagiscono immediatamente e due minuti dopo tornano avanti: rimessa profonda di Rispoli, Maresca si inserisce e di testa beffa Gollini. Il Palermo trova anche il tris al 63’: Cionek fa secchi due avversari con un dribbling e lancia Rispoli, il terzino mette in mezzo e Gilardino insacca di testa. La gara cala inevitabilmente d’intensità, ma all’85’ il Verona la riapre nuovamente: punizione di Viviani, sul pallone arriva Pisano che in spaccata mette in rete nonostante la deviazione di Sorrentino. Il finale è rovente: gli ospiti provano il tutto per tutto, i siciliani appaiono stanchi, ma dopo sei minuti di recupero interminabili, il triplice fischio finale sancisce la salvezza per i rosanero. E la festa, dagli spalti al terreno di gioco, può partire.

Sorrentino 7,5 Decisivo per due volte nel primo tempo, quando devia quel tanto che basta i tentativi di Pazzini e Ionita, respingendoli sul palo. Nella ripresa non può nulla sul gol di Viviani, mentre sulla spaccata di Pisano non riesce a respingere.

Cionek 7,5 Continua il grande periodo di forma del polacco-brasiliano, che spesso scorda la sua naturalizzazione europea per ripescare la sua anima sudamericana. Come succede questa sera, quando con due dribbling ubriacanti dà il là all’azione del terzo gol rosanero.

Gonzalez 7 Serata sopra le righe anche per il costaricano che gioca non una gara perfetta ma impedisce a Pazzini di avvicinarsi alla porta rosanero. Probabilmente è alla sua ultima apparizione in Sicilia.

Andelkovic 6,5 Prestazione positiva anche per lo sloveno, nonostante un paio di svarioni prima su Ionita e poi su Pisano. Tutto sommato, comunque, è impossibile dargli l’insufficienza.

Rispoli 7,5 La corsa e i muscoli che il numero 3 rosanero porta in campo fanno sorgere spontanea una domanda: perché non è titolare da inizio stagione? Anche oggi è decisivo con gli assist per Maresca e Gilardino. Dall’83’ Vitiello s.v. Pochi minuti in campo per lui, ma contiene bene Emanuelson e Checchin.

Hiljemark 7 Tanta corsa per lo svedese che conferma di avere delle qualità importanti. Prezioso tanto in fase di copertura, quanto in fase offensiva. Rispetto a inizio anno e alla parte centrale del campionato sembra maturato.

Maresca 7,5 Lascia il segno alla sua ultima apparizione in rosanero realizzando il gol del 2-1 con un colpo di testa che in pallonetto si insacca alle spalle di Gollini. Per il resto garantisce il solito ordine in fase di impostazione.

Morganella 4,5 Lo svizzero aveva cominciato bene, poi al 35’ arriva l’ingenuità: strattonata violenta con Wszolek e reazione del terzino rosa, l’arbitro estrae il rosso a entrambi. Rosa costretti in dieci per un’ora di gioco.

Vazquez 8 Altra ottima prestazione per il Mudo che illumina d’immenso la notte del Barbera con giocate di classe e con il gol che sblocca una gara difficile. Nel finale si becca la standing ovation dello stadio che gli tributa un applauso scrosciante. Dal 94’ Jajalo s.v. Divide con Vazquez gli applausi riservati al Mudo.

Trajkovski 6,5 Buona gara per il numero 8 rosanero, particolarmente attivo sulla fascia sinistra. Un paio di buone giocate e dopo l’espulsione di Morganella è costretto ad arretrare. Dal 55’ Lazaar 6,5 Entra bene in partita e si rende pericoloso con un paio di discese sulla fascia sinistra.

Gilardino 7,5 Altro gol per l’attaccante rosanero, a dimostrazione che non fallisce mai quando i palloni gli arrivano. Non si sa se anche per lui sarà l’ultima gara con la maglia del Palermo, ma intanto anche a lui vanno riconosciuti grandi meriti.

Ballardini 8 Conclude il suo capolavoro con la salvezza di una squadra che era completamente allo sbando. La riconferma è già stata annunciata da Zamparini e il lavoro in tandem con Di Marzio si è dimostrato efficace nel cambio di marcia dei rosa.

Verona: Gollini 5, Pisano 6,5, Bianchetti 5,5, Helander 5, Emanuelson 5,5, Viviani 7, Marrone 5,5 (71’ Furman 5,5), Wszolek 4,5, Ionita 6,5 (46’ Romulo 6,5), Siligardi 6,5 (80’ Checchin s.v.), Pazzini 5. All.: Delneri 6,5.

Luca Di Noto

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