Il Palermo sente profumo di record A Bergamo un nuovo esame di maturità

Il Palermo ha la possibilità di chiudere con il botto un anno solare da incorniciare. La ciliegina sulla torta sarebbe la vittoria sul campo dell’Atalanta nel match in programma domani alle ore 15 a Bergamo e valido per la sedicesima giornata ma ai rosanero basterebbe anche un pareggio per aggiungere un’altra perla alla collana di record costruita nel corso di un 2014 ricco di soddisfazioni. Galvanizzati da 4 successi e 3 pari, gli uomini di Iachini puntano all’ottavo risultato utile consecutivo, una striscia che non si è mai verificata nell’era Zamparini in serie A. I rosa (in campo domani con il doppio sponsor sulla maglia in virtù della nuova partnership con l’agenzia di scommesse online CBMSport.it in aggiunta al progetto di responsabilità sociale Rosanero Cares) vogliono presentarsi con puntualità ad un nuovo appuntamento con la storia ma, anche in questo caso, dovranno superare diversi ostacoli per raggiungere l’obiettivo. Guai a distrarsi contro un avversario in difficoltà e proprio per questo affamato di punti: è l’imperativo a cui dovrà sottostare la squadra se vuole proseguire il proprio cammino nel segno della continuità ed evitare brutte sorprese. «E’ la peggiore partita che potesse capitarci in questo momento, se abbassiamo il livello di guardia a Bergamo ci asfaltano». Con queste parole il portiere Stefano Sorrentino, uno dei punti di riferimento dello spogliatoio, ha messo in evidenza i pericoli che presenta la sfida contro gli orobici. Un match che può essere inquadrato come un vero e proprio esame di maturità per il Palermo. Sarà infatti l’impegno contro la formazione di Colantuono (ex allenatore rosanero) a stabilire se la compagine di Iachini è in possesso dei titoli per legittimare la propria presenza nella parte sinistra della classifica e ambire, in prospettiva, ad un traguardo più prestigioso della salvezza. Complice il clima natalizio, esiste inconsciamente il rischio di un calo di tensione. Eventualità che, tuttavia, sarà scongiurata se i giocatori seguiranno alla lettera il diktat dell’allenatore. 

Una ricetta che non ammette distrazioni e che costringerà il gruppo a restare concentrato esclusivamente sul campo, sulle insidie di una partita complicata contro una squadra con dei valori importanti nonostante il momento di difficoltà (i nerazzurri hanno un vantaggio di soli due punti sulla zona retrocessione) e che in questi anni ha costruito soprattutto in casa le proprie fortune. Il fattore campo, accentuato domani dall’assenza dei tifosi ospiti dato che la vendita dei biglietti è stata consentita solo ai possessori della Tessera del Tifoso dell’Atalanta, sarà una delle “trappole” presenti sulla strada dei rosanero: «L’Atalanta ha anche un lavoro dietro, Colantuono è un allenatore bravo e ha diversi anni di lavoro con questa squadra e in questo ambiente – ha sottolineato il tecnico Iachini – E’ un gruppo di giocatori che si conosce bene, lavorano insieme da quattro anni e ogni anno hanno inserito elementi di esperienza e qualità. Il Palermo è chiamato necessariamente a fare una grande partita in un ambiente difficile per portare a casa il risultato. Dovremo affrontarla con personalità, organizzazione e lo spirito giusto. Dobbiamo prepararci bene, non a caso abbiamo voluto prepararla andando in ritiro un giorno prima, cercando di fare del nostro meglio». Sono 24 i giocatori convocati da Iachini. Buone notizie per il tecnico marchigiano che, salvo novità dell’ultim’ora, dopo due partite ritrova a centrocampo il capitano Barreto, avviato verso il definitivo recupero.

Il numero 8, reduce da un infortunio muscolare, sarà riproposto come interno sinistro nella cerniera a tre completata da Maresca e Rigoni, ancora una volta favorito su Bolzoni per una maglia nel ruolo di mezzala destra. Out invece Daprelà, peraltro in convalescenza dopo l’operazione di appendicite. L’esterno sinistro è stato sottoposto a Varese ad un intervento di regolarizzazione del menisco in seguito al trauma distorsivo rimediato durante la gara esterna contro il Torino e si aggregherà nuovamente alla squadra dopo le festività natalizie.

Antonio La Rosa

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