Il Palermo scaccia la crisi

La 19esima giornata di campionato vede opporsi al Barbera il Palermo di Bortolo Mutti al Genoa di Pasquale Marino; i rosanero devono tornare alla vittoria che manca dallo scorso Novembre (2 pareggi e 4 sconfitte lo score), mentre i grifoni sono in ripresa da quando è arrivato Marino in panchina.

La formazione di casa viene schierata da Mutti con un 4-3-1-2, dando spazio ai nuovi arrivati; tra i pali schierato infatti Viviano, in difesa confermato Munoz sulla destra, quindi Silvestre, Mantovani e Balzaretti. A centrocampo l’immancabile Migliaccio, in cabina di regia il neoarrivato Donati e Barreto sul centro sinistra. Alle spalle di Miccoli e Budan il solito Ilicic. Gli ospiti rispondono con un 4-3-3 molto offensivo, con in porta Frey, in difesa Sampirisi, Granqvist, Moretti e Mesto; quindi Seymour, Biondini e Jankovic, per concludere con Sculli, Palacio e Gilardino.

Il match ha inizio senza troppe emozioni, con i rosa che tentano di fare la partita; il centrocampo di Mutti funziona, ed anche bene, tanto che più volte provano la verticalizzazione, mancando di realizzare la conclusione vincente. Mai veramente pericolosi gli ospiti, rendendo quindi più che facile l’esordio di Viviano. Al quarto d’ora, però, nonostante l’ottima prestazione del reparto difensivo palermitano, Mesto serve il liberissimo Gilardino che a sua volta offre palla a Palacio che comodamente appoggia in rete. Molto bella l’azione dei grifoni, che si portano in vantaggio. Ancora una volta i rosa sono costretti ad inseguire, come sempre accade. Il Palermo però non sembra intenzionato a lasciare anche questi 3 punti, riprendendo con orgoglio e forza la propria offensiva. Passano pochi minuti prima che Frey è costretto agli straordinari: grande parata su di un tiro di Ilicic, palla in calcio d’angolo. Da questo scaturisce la clamorosa traversa presa da Budan e i successivi due calci d’angolo; il forcing dei rosanero si conclude con la realizzazione del gol da parte dello stesso Budan, dopo un’ottima azione tutta in verticale, iniziata dall’ex Bari Donati. Molto bene i siciliani che riescono a pareggiare una partita che non si era messa particolarmente bene; la squadra di Mutti continua però imperterrita a spingere, alla ricerca del vantaggio che arriva dopo appena 10’ con uno splendido colpo di testa di Silvestre, lasciato incredibilmente solo dalla difesa del Genoa. 2-1 Palermo, con Mutti che può ritenersi soddisfatto così come il pubblico, tornato ad urlare il solito “PALERMO, PALERMO!”. Passano altri 5’ e la Favorita torna a festeggiare, grazie al gol di Mantovani che festeggia il primo gol con la maglia dei rosa. Splendida l’azione di Miccoli, che dopo aver superato Mesto, trova il proprio compagno libero sul secondo palo. Termina quindi la prima frazione sul 3-1 per il Palermo, che ha offerto un gioco spettacolare, sfruttando anche le numerosissime lacune della difesa avversaria.

I secondi 45’ inizia senza troppe emozioni, con i rosanero che tentano di addormentare il match, gestendo la palla. Il primo quarto d’ora scivola via molto noiosamente. Il primo sussulto lo provoca Palacio che, crossando, trova solo in parte la deviazione di Balzaretti che si ritrova il pallone sulla mano ed un rigore a sfavore fischiato dall’arbitro Romeo. Nonostante le proteste da parte di tutti i giocatori palermitani, la terna arbitrale è più che sicura. Palacio ha quindi la possibilità di riaprire il match e ci riesce, battendo con un tiro centrale Viviano che per poco devia il pallone. 3-2 e partita riaperta. Il Genoa riprende la propria corsa verso la rimonta ma la squadra capitana da Miccoli non ci sta e, dopo essere stata vicino al gol proprio col suo capitano, riallunga sugli avversari grazie al Romario del Salento. Splendido il passaggio di Budan, così come il leccese che, con estrema freddezza, salta Frey e mette dentro. Partita entusiasmante, risultato che si porta sul 4-2 grazie al sesto gol in campionato del numero 10 in maglia rosa. Dopo altri 10’, grazie ad una splendida punizione di Miccoli, Migliaccio scaraventa in rete, portando la propria squadra sul 5-2. Mutti si ritiene totalmente soddisfatto, anche perché la prima vittoria stagionale è sempre più vicina. Unica pecca nei minuti che separano il Palermo dalla vittoria è il gol subito ad un solo minuto dalla fine della partita, realizzato da Jankovic. I padroni di casa si portano così a 23 punti, raggiungendo il Chievo e proprio il Genoa.

PALERMO 5 – GENOA 3

Marcatori: 13′ e 59′ Palacio (G), 26′ Budan (P), 37′ Silvestre (P), 42′ Mantovani (P), 74′ Miccoli (P), 84′ Migliaccio (P), 89′ Jankovic (G).

Palermo (4-3-2-1): Viviano, Munoz, Silvestre, Mantovani, Balzaretti, Migliaccio, Donati, Barreto, Ilicic (70’ Bertolo), Miccoli (85’ Della Rocca), Budan (80’ Pinilla)

Allenatore: Bortolo Mutti

Genoa (4-3-3): Frey, Sampirisi (45’ Kucka), Granqvist, Moretti, Mesto, Seymour (77’ Jorquera), Biondini, Jankovic, Sculli, Palacio, Gilardino

Allenatore: Pasquale Marino

Ammoniti: Balzaretti e Ilicic (P), Sampirisi e Moretti (G)

Espulsi: nessuno

Alberto Prestileo

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