La 30esima giornata del campionato di Serie B vede protagoniste all’Adriatico di Pescara, il Pescara stesso ed il Palermo. I primi, allenati da Serse Cosmi, vogliono i tre punti per portarsi nelle zone nobili della classifica; i secondi, invece, ambiscono alla quarta vittoria di fila, per confermare ulteriormente la leader in classifica.
I padroni di casa scendono in campo con 3-4-3 con Pellizzoli in porta; Zauri, Schiavi e Bocchetti in difesa; Zuparic, Brugman, Salviato e Rossi a centrocampo; Politano, Ragusa e Sforzini in attacco. Gli ospiti giocano con l’ormai solito 3-5-2 con Sorrentino tra i pali; Munoz, Milanovic e Andelkovic sono i difensori; Pisano, Bolzoni, Maresca, Barreto e Lazaar i centrocampisti; Vazquez e Dybala gli attaccanti.
L’inizio del match non è sicuramente dei più esaltanti, come spesso accade nella serie cadetta: i ritmi sono blandi e le squadre non rischiano più di tanto. Come sempre, tuttavia, sono i siciliani che prendono comunque più spesso il pallino del gioco e, di fatto, questo porta loro in vantaggio: dopo appena 12 minuti, Dybala segna il gol dell’1-0. Barreto rimette a centro area un crossi di Pisano, e di sinistro, l’argentino, mette a segno il terzo gol consecutivo. Sul vantaggio, la squadra di Iachini si rilassa parecchio, complice anche degli abruzzesi molto poco arrembanti. Al termine della prima frazione, il risultato non varia e le squadra vanno così al riposo con la differenza della sola rete.
I secondi 45′ vedono protagonisti invece i delfini che, caricati da Cosmi, scendono in campo con una verve totalmente differente, mettendo in serie difficoltà la compagine rosanero. Dopo 10′ dall’inizio della ripresa, arriva così il gol del pareggio: Maresca, entrato nel corso dell’intervallo, sfrutta appieno un erroraccio di Pisano, battendo di testa l’incolpevole Sorrentino. Dopo l’esperienza negli Emirati Arabi, l’ex Catania torna al gol in Italia, trovando riscatto in serie B. La squadra abruzzese continua a spingere per i minuti successivi, ma la difesa sicula regge. La stanchezza tuttavia, col passare del tempo, colpisce le gambe dei giocatori di casa e, in questo modo, i palermitani hanno la possibilità di riprendere un buon possesso palla. Tanto, che arriva anche il gol del vantaggio grazie ad uno splendido colpo di testa di Belotti, entrato al posto di Vazquez, che torna al gol dopo un lungo periodo di assenza. Il 2-1 rompe le gambe ai pescaresi che, fino al termine della partita, non trovano più gli spazi giusti per trafiggere gli avversari.
Al triplice fischio, quindi, Iachini&Co. possono festeggiare la quarta vittoria di fila e mantenere il vantaggio di nove punti sulla seconda in classifica, dimostrandosi così la vera potenza di questo campionato.
PESCARA: 22 Pelizzoli; 6 Zauri, 21 Schiavi, 15 Bocchetti (cap.); 3 Salviato, 33 Zuparic, 16 Brugman, 29 Rossi; 7 Politano, 27 Ragusa; 32 Sforzini.
A disposizione: 25 Belardi, 8 Caprari, 11 Cutolo, 14 Balzano, 18 Rizzo, 19 Maniero, 20 Nielsen, 28 Bovo, 46 Mascara.
Allenatore: Serse Cosmi.
PALERMO: 1 Sorrentino; 6 Munoz, 5 Milanovic, 4 Andelkovic; 3 Pisano, 15 Bolzoni, 25 Maresca, 8 Barreto (cap.), 7 Lazaar; 20 Vazquez, 9 Dybala.
A disposizione: 22 Ujkani, 14 Stevanovic, 18 Lafferty, 19 Terzi, 23 Verre, 27 Ngoyi, 28 Daprelà, 29 Vitiello, 30 Belotti.
Allenatore: Giuseppe Iachini.
ARBITRO: Riccardo Pinzani (Empoli).
Assistenti: Valerio Pegorin (Latina) – Alessandro Raparelli (Albano Laziale).
Quarto ufficiale: Daniele Chiffi (Padova).
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