“Il nostro Paese” in scena a Palermo grazie alla “rete”

di Gabriele Bonafede

La compagnia “Lingera Teatro” porta in scena la prova aperta di “Il nostro Paese” stasera (domenica 15 dicembre) alle ore 21.30, presso La Vicaria, via Polito 5C a Palermo. L’ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento posti. Lo spettacolo è stato realizzato grazie al crowdfunding, e cioè grazie alla rete internet, anche per sondare il consenso del pubblico e di altri lavoratori dello spettacolo fin dalla genesi del progetto.

La “Lingera Teatro” è composta da Federica Cuccia, Alessandro Terranova e Tommaso De Santis. I tre si sono formati come attori presso l’Estudio Corazza para el Actor di Madrid dove, in un ambiente di ricerca e di sperimentazione, hanno sviluppato criteri e linguaggio comuni, ma anche personalità artistiche radicalmente diverse. “All’interno della Lingera Teatro queste nostre diversità diventano complementari e puntano nella stessa direzione: un’indagine onesta sulla natura umana”, dichiarano.

Nel rispetto della loro linea artistica, hanno deciso di debuttare con un testo di cui loro stessi hanno curato la scrittura, la regia, la scenografia, i costumi, oltre che l´interpretazione. Parallelamente a un intenso periodo di ricerca sui personaggi e di lavoro sul testo, si sono occupati anche degli aspetti produttivi.

“La nostra intenzione è quella di portare questo testo ovunque, in ogni spazio che ci voglia accogliere” spiegano gli attori tutti molto giovani, “È un tema, quello della vita difficile, che ci sta molto a cuore, e crediamo che valga la pena parlarne, specialmente in questo momento storico”.

Federica Cuccia, figlia del noto regista palermitano Salvo Cuccia premiato a Venezia per il suo “Summer 82 when Zappa came to Sicily” e per il quale ha operato come aiuto-regista, commenta così alla vigilia del debutto: “Per me l’esperienza in teatro è una grande e piacevole sfida. Con questo lavoro intraprendo un percorso di attrice, autrice e regista al tempo stesso.”