Il monastero dei Benedettini in un e-book «Per promuovere il territorio a costo zero»

Una trentina di persone con smartphone alla mano e un tag – #monasterocatania – in testa. Ecco cosa è servito alla comunità di Igers Catania, i fotografi istantanei che usano la famosa applicazione per smartphone Instagram per condividere i propri scatti fotografici in tempo reale, per trasformare un tour del monastero dei Benedettini in un e-book che ne narra la storia e i cambiamenti e ne mostra le diverse anime. Un racconto fatto di foto e testo, nato dalla collaborazione con l’associazione Officine culturali, che si occupa della gestione e della valorizzazione dell’ex monastero etneo.

Poco più di cento foto, scelte tra le circa 500 scattate e pubblicate sul popolare social network, mostrano in ogni suo angolo il monumento simbolo del tardo Barocco siciliano, dal 2002 patrimonio dell’Unesco e oggi sede del Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania. Dalle cucine ai chiostri, dalla biblioteca ai giardini. «Il nostro intento è quello di promuovere questo luogo e attraverso di lui il territorio. Una pratica in cui sia l’amministrazione locale che quella regionale sono carenti», spiega Rocco Rossitto, fondatore di Igers Catania e ideatore dell’iniziativa insieme a Laura Celi.

Dopo il loro primo Instantbook sulla festa di Sant’Agata hanno pensato di riproporre la formula, che è piaciuta molto, per raccontare un posto unico e ricco di fascino come il monastero dei Benedettini, luogo caro a molti studenti e dove anche lo stesso Rossitto ha studiato. «Un’operazione a costo zero che, grazie alla sua natura digitale, sta già facendo il giro d’Italia e non solo», spiega l’ideatore. La comunità degli Instagramers è formata, infatti, da una rete di gruppi presenti in tutto il mondo.

Per il momento il racconto per immagini del monastero resterà in Rete, il libro non verrà stampato e non sono previste mostre in cui esporre le foto. «Non è escluso, anche se noi siamo molto legati al web», dice Rossitto. Di sicuro gli Igers catanesi realizzeranno «altri progetti per raccontare la città e il territorio», assicura. Intanto, l’esperienza di #monasterocatania ha anticipato quella delle #invasionidigitali, una rete di eventi nazionali rivolti alla diffusione e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale attraverso l’utilizzo di Internet e dei social media, che si terranno dal 20 al 28 aprile. «L’iniziativa consiste nell’andare in un posto e raccontarlo attraverso le foto, che in fondo è quello che abbiamo fatto noi al monastero ed è quello che in molti luoghi di cultura in Italia è vietato per legge», fa notare Rossitto.

 [Foto di #monasterocatania]

Agata Pasqualino

Recent Posts

Parco dell’Anima, a Noto nascerà una banca dei semi antichi: «Sarà la prima al mondo e servirà ad educare»

Uno degli angoli più suggestivi della Sicilia, tra il barocco di Noto e la riserva…

3 ore ago

Incidente stradale ad Augusta, muore un uomo di 32 anni

In un incidente sulla statale 114, nel territorio di Augusta, tra Siracusa e Catania, un…

10 ore ago

Auto vola da un cavalcavia della A18. Due persone rimaste ferite

Un incidente stradale che ha coinvolto un'autovettura Citroen C3, si è verificato poco dopo le…

14 ore ago

Minorenne ha droga, pistola e munizioni, arrestato a Catania

Agenti della Squadra Mobile della Questura di Catania hanno arrestato un minorenne trovato in possesso di 240…

14 ore ago

In causa con la ex, minaccia di morte il suo legale, arrestato

Non si riteneva ben assistito in una causa civile con l'ex moglie dal suo avvocato,…

14 ore ago

Incidente alla zona industriale di Gela. Muoiono un 22enne e il presidente di Sicindustria Caltanissetta

Un grave incidente stradale si è registrato alla zona industriale di Gela. Nel sinistro ha…

14 ore ago