Il ‘duello’ appaltizio tra Nicolò Marino e Mariella Lo Bello all’ombra di Marco Lupo

TUTTO RUOTA ATTORNO AL COMPLICATO MONDO DEI RIFIUTI. DOVE I LAVORI PER CENTINAIA DI MILIONI DI EURO VENGONO GESTITI SOTTO L’EGIDA DI UN ETERNO COMMISSARIAMENTO. GIUSEPPE LUPO (PD): “INTERVENGA CROCETTA”

Il ‘duello’ appaltizio tra gli asssessori regionali Mariella Lo Bello (Territorio e Ambiente) e Nicolò Marino /Energia) fa un po’ discutere. Sulla vicenda interviene il parlamentare regionale del PD, Giuseppe Lupo.

“Lo scontro tra gli assessori Marino e Lo Bello sulle autorizzazioni per le discariche – dice Lupo all’Adnkronos – è un pessimo spettacolo che fa male alla Sicilia tuttora travolta dall’emergenza rifiuti. Il Presidente Crocetta ne prenda atto e intervenga facendo chiarezza su quanto accaduto”.

Siamo sicuri che lo scontro sia solo sulle discariche? In Sicilia quello dei rifiuti è un terreno minato. Dove, da quindici anni, si gestisce tutto sotto il segno dell’emergenza: un’emergenza che sembra infinita.

Dove per “tutto” s’intende opere pubbliche per svariate centinaia di milioni di euro. Mega appalti lisci come l’olio. Gare che, apparentemente, vengono celebrate nel rispetto delle normative europee.

Dove  sguazza – come ci capita spesso di scrivere – il dottore Marco Lupo, personaggio buono per tutte le stagioni, se è vero che ha iniziato a Roma con l’ex Ministra Stefania Prestigiacomo, è arrivato in Sicilia ai tempi di Raffaele Lombardo (accordo tra l’ex presidente della Regione, Gianfranco Miccichè e ancora la Prestigiacomo). Per poi passare, con l’arrivo di Rosario Crocetta alla presidenza della Regione, sotto le bandiere del senatore Giuseppe Lumia, grande conoscitore di appalti pubblici siciliani, soprattutto nel settore dei rifiuti.

Un mondo pieno di soldi, quello che oggi contrappone due assessori regionali. Polemiche che fanno seguito alle dichiarazioni, rilasciate ieri sera, dal parlamentare regionale del PD, Fabrizio Ferrandelli, vice presidente della Commissione Antimafia di Sala d’Ercole, che ha utilizzato la parola ‘magica’: tangenti.

Di rifiuti si è interessato – anche se non sappiamo ancora in che termini – il presidente della stessa Antimafia regionale, Nello Musumeci.

Insomma, ce n’è di carne al fuoco in questa strana e un po’ bizzarra polemica che coinvolge due assessori regionali. Chissà che cosa c’è sotto. Che ci fanno tutti questi personaggi attorno aI Lupo, non al parlamentare del PD, ovviamente, ma al Domineddio degli appalti legati al piabeta dei rifiuti siciliano: Marco Lupo.

Indovina indovinello…

Giulio Ambrosetti

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