Il dramma della Sardegna esempio di mancata prevenzione

È SOLO COLPA DI UNA NATURA MATRIGNA E MALIGNA QUANTO SUCCESSO LUNEDÌ SCORSO? O NON È, SEMMAI, DA ATTRIBUIRE ALLA MEMORIA CORTA E ALLA STUPIDITÀ UMANA, ALLA POCA VOGLIA DI PROGRAMMARE UNA VERA POLITICA DI RISPETTO DEL TERRITORIO, CHE POI ALTRO NON È CHE RISPETTO PER NOI STESSI?

da Giuseppe Scianò e Arturo Frasca
dirigenti del Fronte nazionale siciliano
riceviamo e volentieri pubblichiamo

A cinque giorni dalla drammatica alluvione che ha sconvolto il POPOLO SARDO sardi e la sua meravigliosa terra, gli Indipendentisti di lu Frunti Naziunali Sicilianu “Sicilia Indipinnenti” rivolgono innanzitutto un commosso pensiero alle vittime e l’abbraccio più affettuoso ai loro familiari.

Nella speranza, temiamo vana, che l’ennesimo sacrificio insegni qualcosa.

Se è vero, infatti, che REPETITA IUVANT, a noi pare che, malgrado la monotonia di tanti appelli, a ripetersi siano sempre e solo i soliti disastri. Monotonamente e tragicamente identici a se stessi! Ed anche la Sicilia teme! E, lasciatecelo dire, a nulla giovano le polemiche del giorno dopo, spesso alimentate dai soliti sciacalli che, il giorno dopo, già sapevano tutto, lo avevano predetto!

Una vera politica che abbia davvero a cuore il territorio e la sua tutela, che altro poi non sarebbe che una politica che mirasse alla nostra di tutela, … una politica di questo tipo è fatta, innanzitutto e soprattutto, di strategia e di programmazione. Diremmo, quasi, di lungimiranza. (a sinistra, foto tratta da qreenme.it)

Ribadiamo, stancamente, quanto in altre occasioni abbiamo avuto modo di dire, tante volte, inutilmente! Primo, tutte le Istituzioni e tutti gli Enti che hanno rapporti con il Territorio (dalla Regione alle Province ai Comuni) devono istituzionalizzare, utilizzare, valorizzare e responsabilizzare la figura professionale del GEOLOGO.

Esistono danni legati alla particolare natura geologica dei luoghi, ma anche danni dovuti all’incuria e all’inadeguatezza degli uomini, all’incompatibilità delle strutture, delle infrastrutture, degli insediamenti urbani. Danni non quantificabili né riparabili in tempi brevi.

Ma ciò non toglie che proprio la conoscenza dei limiti naturali e delle esigenze del territorio ne presupporrebbero un maggiore rispetto e la messa in campo di tutti quegli interventi, quei comportamenti che mettano al centro la tutela e, ove necessario, il recupero del territorio stesso.

Secondo, non dimentichiamo e rivalutiamo, semmai, la figura dell’INGEGNERE DELLE ACQUE, una sorta di ibrido tra “Genio Civile” e “Forestale”, sapientemente istituita nel Regno delle Due Sicilie.

Eppure, vi è tutta una serie di “mancanze” che, a parere degli Indipendentisti FNS, devono essere ricordate e, se necessario, ricordate ancora, innanzitutto come semplici cittadini che amano la loro terra, prima, molto prima, che come militanti. (foto a destra tratta da vitoblolchini.it)

A partire dagli anni Settanta, con il nascere e maturare di una prima, vera, coscienza ambientale ed ambientalista, di quelle seriamente ambientali ed ambientaliste, senza massimalismi demagogici di sorta … a partire sostanzialmente da quegli anni, si sono succeduti i primi seri studi del territorio, che hanno ampiamente parlato di rischio e di dissesto idrogeologico, con un progressivo affinamento nei dati di partenza, nelle risultanze e nelle considerazioni e valutazioni finali, permettendo una dettagliata mappatura delle aree a rischio e dei differenti livelli di rischio, per quanto si tratti necessariamente di una mappatura mai esaustiva, bensì sempre in divenire.

Ciononostante, troppo spesso ci si è fermati al livello delle buone intenzioni, solo raramente e quasi mai in maniera risolutiva si è dato corso agli interventi consequenziali e necessari.

Quanti e quanto adeguati sono stati, ad esempio, gli interventi di pulizia degli argini e degli alvei dei corsi d’acqua? Si è mai ritenuto utile ed opportuno lo studio organico, critico e scientifico (e non solamente cronachistico) delle alluvioni storiche e dei loro tempi di ritorno?

Noi riteniamo che uno studio del genere sarebbe semplicemente imprescindibile per affinare quelle stime e previsioni che oggi, anch’esse figlie dell’era tecnologica, derivano principalmente da simulazioni su base solo analitica.

Un’analisi a ritroso che partisse dall’osservazione e dallo studio degli effetti reali, poi, consentirebbe forse meglio di risalire alle cause e di pervenire agli eventuali, opportuni correttivi. A margine, ma non per importanza…

… FUORI DAGLI UFFICI E DAI SERVIZI PUBBLICI GLI IRRESPONSABILI, GLI INCOMPETENTI, GLI SCANSAFATICHE, I “LAGNUSI”, I RACCOMANDATI, I CORROTTI, I MAFIOSI, I LOTTIZZATI E … COMPAGNIA BELLA!

Ogni chilometro quadrato di territorio dovrebbe avere – giorno e notte – un vigilante della sua condizione. Un vigilante che faccia sempre rapporto e che renda impossibili le sorprese, dal punto di vista della sicurezza.

Tanti veri o presunti scansafatiche, “lagnusi”, incompetenti e compagnia bella, … non tutti, ma tanti di certo, messi di fronte alla possibilità di adempiere ad un compito serio e di responsabilità, utile per l’incolumità ed il bene di loro stessi, dei loro cari e dell’intera collettività, … ne siamo certi, cesserebbero di essere scansafatiche, “lagnusi”, incompetenti e quant’altro!

Provare non costa nulla: in un modo o nell’altro, che rimangano a poltrire o che si rimbocchino le maniche, … lo stipendio glielo paghiamo! In ogni caso!

 

 

 

 

Redazione

Recent Posts

La droga sull’asse Catania-Calabria e l’ingrosso di ferramenta. Gli involucri di cocaina chiamati «picciriddi»

Un cancello in ferro, al civico 499 di via Palermo, aperto solo quando veniva riconosciuto…

2 ore ago

Nasce il nuovo movimento di Lombardo-Lagalla-Miccichè, che non ha ancora un nome e un simbolo: «Ma resteremo fedeli al centrodestra»

«Alla fine, una novità neanche troppo nuova». Parole di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, uno…

11 ore ago

Palermo, folgorata da una scarica elettrica. Morta dopo due mesi in Terapia intensiva

Era rimasta folgorata mentre stava lavorando in una trattoria in corso dei Mille a Palermo. Dopo…

13 ore ago

Catania, incendio in una casa di via Guarnera: nell’appartamento anche una bombola di Gpl

Stamattina a Catania si è sviluppato un incendio in un'abitazione al piano terra di uno…

15 ore ago

Furto con spaccata in negozio Swarovski a Palermo. Indaga la polizia

Furto con spaccata all'alba di stamane a Palermo, in via Ruggero Settimo. I ladri hanno preso di mira…

16 ore ago

Migranti, bimba di 11 anni unica superstite di un naufragio salvata da una ong. «L’abbiamo sentita gridare»

Una bambina di 11 anni è stata salvata al largo di Lampedusa: sarebbe l'unica sopravvissuta…

17 ore ago