SONO I DATI DIFFUSI DAL FORUM DEL TERZO SETTORE. TANTI SOLDI PER ANZIANI, MALATI PSICHIATRICI, PORTATORI DI HANDICAP, MINORI A RISCHIO NON SPESI DAL 2004 D OGGI. IL FLOP MAGGIORE TRA IL 2010 2 IL 2012: 92 MILIONI NON SPESI! E LO SCENARIO, OGGI, NON SEMBRA MOLTO MUTATO
Risulta interessante una ricerca effettuata dal Forum regionale del Terzo settore. Da dove viene fuori che le risorse destinate ai 55 distretti socio-sanitari siciliani non spese ammontano a circa 100 milioni di euro.
“Ci sono alcuni distretti – leggiamo in un comunicato del Forum del Terzo settore – che non hanno ancora speso tutte le risorse a loro destinate”.
Sono dati raccolti presso l’assessorato regionale alla Famiglia. tema: la conclusione della fase di programmazione dei piani di zona per le politiche sociali 2013/2015.
“I 55 distretti socio-sanitari, individuati dalla Regione siciliana – leggiamo nel comunicato – dovranno, entro il 31 marzo prossimo presentare i propri Piani, prevedendo i servizi e gli interventi che intendono realizzare sul territorio in tema di politiche sociali”.
“Le risorse a disposizione – prosegue il comunicato – sono poche, 70 milioni di euro. A queste si aggiungeranno altre risorse, al momento difficilmente quantificabili, che saranno trasferiti dallo Stato alla Regione per interventi di carattere specifico e vincolato”.
“Lesiguità delle risorse – leggiamo sempre nel comunicato – non può rappresentare, però,in ogni caso, un alibi per non svolgere appieno i compiti che ciascun distretto è chiamato a svolgere. La lettura dei dati (elaborati su fonti della Regione siciliana) ci consegnano un quadro allarmante. La programmazione dei piani di zona è triennale, quella che si sta predisponendo è la quarta programmazione.
Vediamo cosa è avvenuto nelle precedenti programmazioni:
Programmazione 2004/2006:
somma impegnata 123 milioni 790.541,37 euro;
somma erogata ai distretti 114 milioni 107.368,01 euro;
somma spesa dai distretti: 102 milioni 379.185,62 euro;
Residui da inviare ai distretti 9 milioni 683.173,36 euro;
Residui da utilizzare dai distretti: 11 milioni 728.182,39.
Totale risorse non spese: 21 milioni 411.355,75 euro.
Programmazione 2007/2009:
somma impegnata: 49 milioni 387.694,00 euro;
somma erogata ai distretti: 49 milioni 387.694,00 euro;
somma spesa dai distretti: 44 milioni 243.674,41 euro;
Residui da inviare ai distretti: 5 milioni 144.019,59 euro.
Totale risorse non spese: 5 milioni 44.019,59 euro.
Programmazione 2010/2012:
somma impegnata 130 milioni 291.458,00 di euro;
somma erogata ai distretti 61 milioni 434.347,64 euro;
somma spesa dai distretti: 38 milioni 045.257,12 euro;
residui da inviare ai distretti: 68 milioni 857.110,88 euro;
residui da utilizzare dai distretti: 92 milioni 246.200,88 euro;
Totale risorse non spese 92.246.200,88 di euro!
Il quadro complessivo è che, a fronte di 303 milioni 469.693,37 euro risultano non spesi 118 milioni 801.576,122 euro!
“E probabile che la situazione sia leggermente modificata – leggiamo nel comunicato – ma non in misura tale da determinare un’inversione di tendenza significativa. Va aggiunto, altresì, che nel triennio 2010/2012 la Regione ha destinato ai distretti ulteriori somme per interventi specifici per un importo di 66 milioni 760.239 euro.
Di queste ultime risorse non sia hanno notizie precise su quante ne siano state effettivamente spese. Va ricordato , infine, che il Ministero ha deliberato in relazione ai due fondi (quello delle politiche sociali e delle non autosufficienze) per il 2014 un importo pari 52 milioni 180.000,00 euro”.
Questi, al di là delle chiacchiere, sono i risultati ottenuti dal Governo di Raffaele Lombardo: quello appoggiato dal PD di Antonello Cracolici e Giuseppe Lumia. Un Governo che non ha speso quasi 100 milioni di euro per gli anziani, i portatori di handicap, i minori a rischi, i malati e via continuando con le categoria sociali disagiate.
In compenso Lombardo, in quattro anni, ha cambiato quattro o cinque volte la Giunta e altrettante volte i dirigenti generali. I risultati sono questi.
Non conosciamo i risultati del Governo di oltre un anno di Rosario Crocetta in questo settore. Ma dalle notizia che arrivano, sembra che lo scenario non sia moto diverse. tante chiacchiere, molto fumo e pochi risultati concreti.
Con 120 milioni spesi, oltre a sostenere le categorie disagiate, si sarebbe potuto creare economia: nuovi posti di lavoro, aumento della domanda al consumo, migliore qualità della vita per le famiglie e ‘ossigeno’ al sistema delle imprese siciliane. Invece, nulla.
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