Il diritto all’accesso alla Rete nello Statuto Al Comune l’idea della generazione ypsilon

Una modifica dello Statuto comunale che possa «stimolare la trasparenza e ridurre i costi». È quanto ha sottoposto all’amministrazione etnea Angelo Alù – giurista esperto della legislazione legata al mondo di Internet – che ha proposto l’inserimento di un nuovo articolo alla carta statutaria catanese per riconoscere il diritto dei cittadini all’accesso alla Rete. Protagonista dell’idea è l’articolo 6 bis nel quale il Comune di Catania dovrebbe considerare «la rete internet un’infrastruttura essenziale per l’esercizio dei fondamentali diritti di cittadinanza che si manifestano nel cyberspazio», garantire parità di accesso alla Rete, scongiurare il digital divide, favorire la partecipazione «dei cittadini all’azione politica e amministrativa tramite la rete internet» anche attraverso una maggiore estensione della banda larga.

«Vogliamo rendere Catania una città digitale», afferma Alù. Che, per sensibilizzare politica e cittadini ha anche fondato un’associazione, Generazione ypsilon. Qualcosa in comune con il blog della giornalista cubana Yoani Sánchez, anche se, come spiega il giovane giurista, «il termine indica i nativi digitali, opposto alla generazione x che, invece, si riferisce a quanti sono nati prima degli anni ’80». La proposta «si inquadra in un progetto più ampio nell’ambito di un’iniziativa presentata anche all’Unione europea» proprio sul divario che esiste tra quanti hanno accesso alle informazioni in Rete e chi ne resta escluso e che produce effetti negativi anche nella quotidianità. «Da un recente studio sull’open government mi sono accorto che in Sicilia gli enti pubblici hanno un approccio poco trasparente e di resistenza nei confronti di questi strumenti», prosegue Angelo Alù. «Seguendo esempi virtuosi, come quello di Venezia, si può vincolare l’amministrazione a ridurre le spese attraverso l’informatizzazione e proporre modelli di voto elettronico».

«Tra gli impegni della politica locale manca l’agenda digitale», lamenta il presidente di Generazione ypsilon. Il quale, per sensibilizzare gli amministratori locali, ha anche stilato un decalogo per migliorare la città. Il primo passo è proprio il riconoscimento del diritto all’accesso nello statuto comunale, seguito dallo sviluppo delle infrastrutture e dall’incremento delle reti wi-fi libere. E poi informatizzazione della pubblica amministrazione, promozione dell’alfabetizzazione informatica, applicazione nel mondo della spesa pubblica e incentivi alle piccole e medie imprese che si occupano di innovazione digitale.

 

[Foto di Karpati Gabor]

Carmen Valisano

Recent Posts

Carini, trenta dosi di cocaina nascoste in due sigarette elettroniche: arrestato 20enne

Quasi trenta dosi di cocaina nascoste all'interno di due sigarette elettroniche. Per questo un 20enne…

5 minuti ago

Incidente sulla statale 626 Caltanissetta-Gela: un morto e nove persone ferite

Incidente mortale nella notte sulla strada statale 626 Caltanissetta-Gela. A scontrarsi sono state un'auto a…

10 minuti ago

Scicli, cadavere trovato in casa con ferite alla testa: c’è l’ipotesi di un omicidio

Un 40enne è stato trovato cadavere all'interno della sua abitazione in via Manenti a Scicli,…

25 minuti ago

Palermo, un uomo è morto nell’incendio della sua abitazione

Un uomo di 57 anni è morto durante un incendio che è divampato in un…

37 minuti ago

Enzo Ercolano non è mafioso: il verdetto dei giudici nell’Appello bis. Nuova vita nel gusto per il nipote di Santapaola

Assolto dal reato di associazione mafiosa. Pur avendo usato metodi mafiosi. Una sentenza destinata a…

5 ore ago

Ciclismo su strada, a Nicosia sugli scudi le atlete della Asd Bike Queen

È una domenica da ricordare quella targata Asd Bike Queen. La società ciclistica siciliana, formata…

15 ore ago