«Il Comune non si confronta con la categoria» Sindacato inquilini proclama stato di agitazione

«Abbiamo proclamato lo stato di agiatazione dopo che le nostre reiterate richieste di incontro con l’amministrazione comunale sono state ignorate. Abbiamo contattato il sindaco Orlando, l’assessore Ciulla e l’assessore Abbonato, ma non abbiamo mai avuto risposta». Così Zaher Darwish, segretrio della Sunia Cgil di Palermo, spiega la decisione odierna presa in comune con i segretari di Sicet Cisl e Uniat Uil – Mario Bommarito e Rino Di Dia – di proclamare lo stato di agitazione. «Il Comune – dice ancora Dawish – ha fatto sapere che è allo studio un programma di sgomberi per seicento famiglie. Ci sono altri 72 nuclei familiari in via Attinelli, nel quartiere Borgo Nuovo, in attesa dell’ufficiale giudiziario». ll contratto di locazione del Comune con Edilstrade, infatti, è scaduto non è stato rinnovato. «Ci sarebbero anche le fonti normative alle quali attingere per avere finanziamenti, ma l’amministrazione non si confronta con i sindacati per una per attivare le politiche adeguate».

«Il malcontento – si legge nella nota condivisa da Sunia, Sicet e Uniat – deriva dal mancato confronto con l’amministrazione comunale, alla quale le associazioni degli inquilini rivolgono l’invito a seguire la prassi di dialogo costante sulle politiche abitative della città, che vada oltre alle emergenze che quotidianamente esplodono». I sindacati lamentano la mancata ricezione delle loro richieste da parte del Comune, motivate dalle emergenze che «ogni giorno affrontiamo in città e dall’esigenza di programmare interventi. Il confronto sul tema della casa dovrebbe essere la norma. Ma ciò di fatto non avviene, neanche dietro sollecitazioni del sindacato inquilini. Se non avremo risposte in tempi brevi, programmeremo delle azioni di contestazione».

L’amministrazione, intanto, ha modificato il bando sulle morosità incolpevoli. «Dopo un’attenta verifica, il Comune ha accolto parzialmente le nostre richieste allargando l’accesso al fondo», aggiungono i segretri dei sindacati degli inquilini. «Il bando introduceva un requisito, da noi denunciato come discriminatorio, nei confronti dei cittadini immigrati, prevedendo l’esibizione di una residenza decennale italiana o quinquennale in Sicilia. Per accedere al fondo della normativa nazionale questo limite è inesistente. Ora è stato tolto dal bando».

Manlio Melluso

Recent Posts

Il miracolo di Natale per Eni-Versalis a Ragusa: interviene il vescovo e la Regione si accorge dei lavoratori. Il futuro saranno le bioplastiche?

Un'intercessione divina. Era forse l'ultima speranza per i lavoratori siciliani degli impianti Eni-Versalis. E, soprattutto,…

6 minuti ago

Tangenziale di Catania, morta una persona nello scontro tra un’autocisterna e un furgone

Detriti ovunque e un furgone totalmente distrutto. A terra il corpo senza vita di una…

8 ore ago

Incidente sulla tangenziale di Catania, scontro autocisterna-furgone. Una persona è deceduta

Un grave incidente stradale si è verificato intorno alle 19 lungo la tangenziale di Catania…

9 ore ago

Bimbo di 10 mesi cade dalla culla. Elisoccorso non riesce ad atterrare a Palermo

Un bimbo di dieci mesi è caduto dalla culla a casa e i medici della…

9 ore ago

Maltempo, continua l’allerta meteo in Sicilia. Oggi cinquanta interventi dei vigili del fuoco tra Palermo e provincia

La Protezione civile regionale ha diffuso un avviso per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico in Sicilia,…

10 ore ago

Peculato, prescritto e assolto l’ex vescovo di Trapani Francesco Miccichè

I giudici del tribunale di Palermo, presieduti da Franco Messina, hanno dichiarato prescritta l'accusa di peculato nei confronti…

11 ore ago