Il Comune dichiara guerra al traffico Gristina: «Entro l’anno tram operativo»

Muoversi in città a zero emissioni. Palermo punta alla mobilità sostenibile. «Entro la fine dell’anno le tre linee del tram saranno operative» dice il presidente di Amat, l’azienda di trasporto pubblico urbano, Antonio Gristina. Forte di una tabella di marcia che prosegue spedita verso il traguardo. La linea 1, quella che collega la Stazione centrale con il deposito di Roccella, lunga oltre cinque chilometri, è già terminata. A sancire la fine dei lavori è stata nei giorni scorsi l’apertura al traffico pedonale e veicolare del ponte sull’Oreto. Un ponte hi-tech, lungo una trentina di metri e largo altrettanto, che collega nuovamente piazza Scaffa con corso dei Mille, dopo mesi di cantieri e disagi per gli automobilisti. Le altre due linee dell’opera da 300 milioni di euro, Borgo Nuovo-stazione Notarbartolo, e Cep-Calatafimi, saranno completate entro settembre.

«Il tram insieme alle pedonalizzazioni, alle piste ciclabili e alle nuove infrastrutture in cantiere a Palermo – dice l’assessore alla Mobilità del Comune, Giusto Catania – sono il segno di un’amministrazione che punta su un’idea nuova di mobilità, sempre più sostenibile e a misura d’uomo». In questo senso si muove anche l’implementazione del car sharing. «Con 102 macchine termiche e un ventina di auto elettriche – spiega Gristina – Palermo ha la flotta più grande in termini numerici nel territorio nazionale gestita da un’azienda pubblica. In vista del riconoscimento dell’itinerario arabo-normanno come patrimonio Unesco abbiamo predisposto due stalli a Monreale, per consentire a chiunque di raggiungere la cittadina con le vetture del car sharing e siamo a lavoro per esportare l’iniziativa anche a Cefalù». 

Procede spedito anche il bike sharing. «Abbiamo un parco di 450 bici e 20 a pedalata assistita – spiega ancora Gristina -. Copriamo anche le borgate marinare. Il nostro obiettivo è puntare su una mobilità sempre più sostenibile. La flotta dei nostri autobus è datata e per questo possiamo dare un apporto limitato all’abbattimento dello smog, ma i 18 nuovi mezzi e iniziative come il car sharing e il bike sharing puntano a diffondere comportamenti sempre più eco-compatibili».