Il Civico di Palermo i concorsi e le elezioni

E’ polemica sulla gestione dell’Azienda ospedaliera ‘Civico’ di Palermo. Sotto accusa finisce il commissario straordinario, Carmelo Pullara, nominato dal governo regionale presieduto da Raffaele Lombardo. Tema: il rapporto, forse un po’ troppo ‘incestuoso’, tra gestione sanitaria e campagna elettorale per le elezioni comunali del capoluogo siciliano. Sulla vicenda intervene il consigliere comunale uscente del Pdl, Stefano Santoro (che nella vita fa l’avvocato), che oggi ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Palermo.

“Dalla lettura dell’articolo pubblicato dal quotidiano ‘Giornale di Sicilia’ in data 17 aprile 2012- scrive Santoro nell’esposto – emerge che il commissario straordinario dell’azienda ospedaliera Civico di Palermo, il dottor Carmelo Pullara, ha deciso di procedere alla selezione per promuovere il personale dipendente della medesima azienda sanitaria. Dette promozioni sono state largamente pubblicizzate in seno all’azienda proprio nel bel mezzo della campagna elettorale e dopo essere state più volte strumentalmente rinviate”.

“Sotto questo profilo – si legge sempre nell’esposto – le condotte riconducibili a Pullara provocano un palese inquinamento dell’andamento della campagna elettorale, nella considerazione che il dottor Carmelo Pullara è uomo organico al partito capeggiato dal governatore Raffaele Lombardo e vicino all’attuale assessore alla Sanità Massimo Russo (la dizione esatta è assessore regionale alla Salute ndr), essendo stato, persino, candidato nelle ultime elezioni amministrative nella lista del Mpa, partito fondato dal medesimo Lombardo”.

“Il comportamento del commissario dell’azienda sanitaria più importante della città – scrive sempre Santoro – coniugato all’ulteriore circostanza che tra i dipendenti della stessa azienda vi sono più candidati nelle liste vicine al governatore Lombardo e all’assessore alla Sanità Massimo Russo, dimostra l’assoluto spregio delle norme che presiedono al regolare svolgimento della competizione elettorale e al buon andamento e all’imparzialità della Pubblica Amministrazione”.

Poi arriva l’attacco diretto al commissario straordinario, Pullara: “Lo scrivente – si legge nell’esposto – evidenzia, inoltre, che il medesimo Pullara non è in possesso dei requisiti previsti della legge per ricoprire l’incarico di commissario straordinario dell’azienda, atteso che lo stesso non ha mai ricoperto, nei cinque anni precedenti all’incarico conferitogli da Lombardo, posizioni dirigenziali di struttura complessa dotate di autonomia gestionale e finanziaria, cosi come prevede la normativa vigente”.

“Alla luce di quanto fin qui esposto – conclude Santoro – Voglia l’Illustrissimo signor Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo accertare se i fatti narrati configurano reati a carico dell’attuale commissario straordinario dell’A.R.N.A.S. Civico Benfratelli di Palermo e di altri allo stato ignoti”.

Foto di prima pagina tratta da dominoweb.ospedalecivicopa.org

 

 

 

Redazione

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