I primi 1600 mezzi sono arrivati. Il consigliere leghista li ha notati ai piedi del ricordo marmoreo ai Caduti e ha sollevato la questione. «Se è per questo - rilancia a MeridioNews l'assessore Giusto Catania - abbiamo inaugurato il servizio al Teatro Massimo»
Il battesimo del monopattino sharing. Ed è subito polemica Gelarda: «Chi ha autorizzato posteggi sotto monumenti?»
A Palermo arriva il monopattino sharing. E porta con sé anche le prime polemiche. Milleseicento mezzi elettrici saranno già disponibili nei prossimi giorni. «Un passo in più per limitare l’utilizzo delle auto in città – commenta a MeridioNews l’assessore alla Mobilità Giusto Catania – Speriamo che le persone li usino soprattutto per gli spostamenti casa-lavoro». Nessun limite di circolazione nel territorio comunale: i monopattini saranno distribuiti in 70 hub e 20 bit point su un’area di oltre 45 chilometri da Settecannoli a Mondello. Subito dopo l’inaugurazione, è stato il consigliere comunale e capogruppo della Lega Igor Gelarda a sollevare una polemica per quella che ha definito «una vergogna». La questione riguarda il posteggio dei mezzi a due ruote: «Chi l’ha autorizzato sotto il monumento che ricorda i Caduti della prima guerra mondiale in piazza Vittorio Veneto? Si tratta di un affronto nei confronti della nostra storia».
Parole che alle orecchie dell’assessore alla Mobilità suonano più come un esagerato pretesto: «Anche perché – dice Catania sorridendo – l’inaugurazione l’abbiamo fatta davanti al Teatro Massimo. A questa sterile polemica non voglio nemmeno rispondere – aggiunge – Per ogni aspetto sono stati stabiliti criteri generali ma forse Gelarda è stato pigro e non ha letto il bando che è pubblico». L’intento del consigliere comunale adesso è quello di informare la Soprintendenza «per scoprire se l’autorizzazione è stata richiesta e se era possibile piazzarli lì». La richiesta di Gelarda è che vengano rimossi immediatamente e anche di potere visionare la mappatura dei posteggi. «Non ci saranno punti precisi – chiarisce l’assessore Catania – ma i monopattini potranno essere lasciati negli stalli dei motorini o delle bici». Anche perché, stando al codice della strada, questi ultimi due mezzi sono equiparati.
Il servizio di mobilità ecologica e sostenibile partirà in città con le prime quattro società fornitrici – Bird Rides, Bit Mobility, Helbiz e Link Your City Italia – a cui dovrebbero aggiungersene già nelle prossime settimane altre cinque. Per noleggiare un monopattino sarà sufficiente scaricare sul cellulare l’app BitMobility, sia in modalità pay per use – cioè in modo occasionale, pagando un euro di sblocco e 15 centesimi al minuto per ogni noleggio – che in abbonamento. Nella prima fase è prevista la tariffa promozionale di 50 centesimi allo sblocco e 100 minuti di corsa gratuita (inserendo il codice promo CIAOPALERMO). Dall’applicazione saranno visibili anche i mezzi disponibili più vicini. Il servizio è vietato ai minori di 14 anni; non è consentito il trasporto di passeggeri; il casco è obbligatorio tra i 14 e i 18 anni, e dopo resta consigliato. I mezzi saranno geolocalizzati per controllare furti e vandalismo; inoltre l’interfaccia vocale emette un segnale acustico quando vengono riscontrati movimenti non autorizzati.