La decisione del Collegio dei Garanti,che ieri sera ha confermato il risultato delle primarie del centrosinistra Palermitano, annullando solo i voti del seggio allo Zen, non porta la pace nella coalizione. Idv e Prc non hanno nessuna intenzione di accettare il responso. Anche perché, come scrivono i garanti nel verbale, alla fine a decidere devono essere i partiti. Il loro insomma, non è un parere vincolante. “La decisione del Collegio dei Garanti delle Primarie del centrosinistra a Palermo, con l’annullamento del voto al seggio dello Zen, conferma il grave inquinamento etico e politico delle Primarie stesse. Il dato numerico è ormai assolutamente secondario”. Lo dice Pippo Russo (nella foto in alto), segretario provinciale IdV di Palermo, che aggiunge: “Riteniamo non corretta l’estensione della sanzione dell’annullamento anche ai voti per i candidati assolutamente estranei ai fatti oggetto dell’inchiesta della Magistratura che ha coinvolto la rappresentante di lista, al seggio dello Zen, di uno dei candidati (Ferrandelli, ndr). Lo stesso Collegio, più in generale, ha sottolineato nel proprio verbale conclusivo che ‘..il Collegio non può però fare a meno di evidenziare che i partiti e le associazioni, che hanno concorso alle primarie 2012, avrebbero dovuto ottemperare a quegli adempimenti che essi stessi, in assoluta libertà e senza alcun vincolo normativo, avevano previsto nel Regolamento delle Primarie da tutti sottoscritto. Tutto ciò non ha sicuramente contribuito a realizzare quel clima di leale e costruttiva partecipazione tra partiti, associazioni e candidati che dovrebbe costituire l’essenza stessa delle primarie.’ Considerata la conferma della commissione di gravi comportamenti inquinanti, etici e politici” chiosa Russo “ogni decisione finale, come ha dichiarato lo stesso presidente del Collegio dott. Giuseppe Di Lello, è demandata alla esclusiva competenza del tavolo politico delle Primarie”.
Dello stesso tenore le dichiarazioni di Rifondazione comunista: “Il comunicato del Collegio di Garanzia delle Primarie 2012 conferma pienamente la denuncia di brogli fatta da Rifondazione Comunista durante ed immediatamente dopo le consultazioni del 4 marzo. Il giudizio tecnico giuridico che annulla il voto del seggio 4 dello Zen ed i tanti rilievi mossi alla consultazione confermano il nostro giudizio politico sull’intero andamento delle primarie fortemente inquinate ed oggi nulle, affermano Davide Ficarra ed Antonio Marotta rispettivamente segretario provinciale e regionale di Rifondazione Comunista- FdS.
Stessa musica dai vendoliani: Un solo voto inquinato pregiudica il tutto. Nessuno sconto è possibile sul profilo etico e morale. Se è stato annullato il voto nel seggio dello Zen, vuol dire che è stata ritenuta fondata lesistenza di irregolarità. Ora diventa urgente nelle prossime ore la convocazione del tavolo del centrosinistra. Lo dice il segretario provinciale di Sel Sergio Lima.
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