Icons, le foto di Steve McCurry in mostra alla Gam Gli scatti resteranno a Palermo fino al 19 febbraio

Visitare la mostra fotografica di Steve McCurry, alla Gam, la Galleria d’arte moderna, fino al prossimo 19 febbraio, è un’esperienza forte, d’impatto. Quelli del sessantaseienne statunitense, definito spesso uno dei più grandi maestri viventi della fotografia, sono scatti che raccontano delle storie. Storie di un tempo passato, ma anche del presente, occhi che parlano o scenari che fanno rivivere la vita quotidiana di mondi incredibilmente lontani dal nostro. Non fanno eccezione le oltre cento fotografie di Icons, questo il titolo dell’esposizione, che proiettano il visitatore in Asia, Europa, Africa. Un compito reso più agevole dalla scelta di McCurry e della curatrice della mostra, Biba Giacchetti, che non hanno voluto frapporre un vetro tra opera e visitatore.

La capacità narrativa delle immagini è tale che non c’è stato bisogno di dare un ordine preciso, di creare un percorso da seguire per chi si inoltra nelle sale messe a disposizione dalla Galleria di arte moderna. Ad accogliere lo spettatore sono subito i ritratti, tanti, diversi, impressionanti. Uomini, donne, bambini immortalati durante la loro vita quotidiana. Niente di costruito, solo grandi ed eloquenti occhi, proprio come quelli della Ragazza afghana, la foto più celebre di McCurry, esposta insieme a un video concesso da National Geographic in cui si racconta la storia del nuovo incontro a distanza di anni tra il fotografo e l’ex profuga ormai donna. Quello scatto, pubblicato nella copertina del numero di giugno del 1985 del noto magazine. Uno spazio è stato concesso ad alcune foto che raccontano tragedie del nostro secolo come l’attentato dell’11 settembre 2001 e il terremoto in Giappone del 2011. Poi tanta Asia, soprattutto e anche un paio di scatti italiani.

L’allestimento è ben curato. Le luci, morbide, danno risalto ai colori delle stampe e le isolano dal contesto in cui si trovano. Quella di McCurry è solo la prima di una serie di mostre che la Gam di Palermo dedicherà ai maestri della fotografia. Dopo lo statunitense, infatti, sarà la volta di Henri Cartier-Bresson, con 140 foto originali, nel 2017 e infine di Ferdinando Scianna.

Gabriele Ruggieri

Recent Posts

Crack, armi e proiettili in auto: arrestato 26enne a Siracusa

In auto aveva droga, armi e proiettili. A Siracusa un 26enne con precedenti penali è…

8 minuti ago

Sicilia fanalino di coda per costo della Tari e differenziata: Catania capoluogo più caro d’Italia, Palermo il meno riciclone

In Italia in media una famiglia spenderà nel 2024 329 euro in tassa sui rifiuti.…

51 minuti ago

Ancora un escavatore usato per rapinare una gioielleria: succede a Palazzolo

Furto con spaccata a Palazzolo, nel Siracusano, dove i ladri hanno usato un escavatore per scardinare…

2 ore ago

Priolo Gargallo, 34enne condannato per violenza sessuale di gruppo: un amico aveva registrato la molestia

È stato arrestato dopo la pronuncia di condanna del tribunale. A Priolo Gargallo, in provincia…

2 ore ago

Via Santa Filomena compie un anno di riqualificazione: attorno al food district etneo la nuova area pedonale Sciuti

Compie un anno via Santa Filomena district: la strada del centro di Catania popolata di…

2 ore ago

Caso Margaret Spada, l’ipotesi dell’overdose di anestetico e il dubbio sulla rianimazione. Oggi a Lentini lutto cittadino

Potrebbe essere stata un'overdose di anestetico a uccidere Margaret Spada, la 22enne di Lentini -…

3 ore ago