I Verdi a Crocetta: “I lavori dell’elettrodotto vanno fermati”

Il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, ha inviato una lettera al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, con la quale chiede l’arresto immediato dei lavori dell’elettrodotto 380 KV che Terna sta realizzando nella Valle del Mela. Il ‘mostro’ energetico, come già detto altre volte, non solo mette a rischio la salute dei residenti di questi Comuni, ma è causa di un pericoloso collasso ambientale dovuto al suo altissimo potenziale di emissioni di onde elettromagnetiche.

Nella missiva, Bonelli si rivolge a Crocetta nella speranza che si arrivi presto ad una svolta.

“Onorevole Presidente – scrive il leader dei Verdi – la realizzazione di un nuovo elettrodotto nelle vicinanze ad un impianto esistente da 380 KV, nel comprensorio di Milazzo, sta creando grandissimo allarme fra la popolazione residente. L’altissima concentrazione di attività industriali ad alto rischio ambientale dislocate nella Valle del Mela, aggravata dalla realizzazione di un nuovo potente elettrodotto, rischia di compromettere la salute della popolazione già fortemente segnata dalle nefaste conseguenze delle emissioni inquinanti prodotte dagli impianti esistenti”.

“Nel piccolo quartiere di Passo Vela – scrive sempre Bonelli – esiste già un elettrodotto da 380 KV, e i suoi abitanti vantano un terribile primato di mortalità e di soggetti sottoposti a chemioterapia (viene definito ‘il quartiere delle parrucche’), 10 morti per neoplasie in un anno, in poche centinaia di abitanti, e in qualche migliaio di metri quadrati”.

“Il territorio del comprensorio di Pace del Mela – aggiunge Bonelli – proprio perché caratterizzato da gravi alterazioni degli equilibri ecologici che comportano rischio per l’ambiente e la popolazione, da parecchi anni è stato dichiarato, ai sensi dell’articolo 74 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112, ‘Area ad alto rischio di crisi ambientale’. In virtù di tale importante status attribuito all’area in questione, la Regione, negli anni passati, avrebbe dovuto definire, un piano di risanamento teso ad individuare in via prioritaria le misure urgenti atte a rimuovere le situazioni di rischio e al ripristino ambientale”.

“Il territorio di Pace del Mela, dichiarato ad elevata criticità ambientale – si legge ancora nella lettera – ha estremo bisogno di provvedimenti finalizzati alla tutela della salute pubblica, bene primario che assurge a diritto costituzionale fondamentale della persona ed impone piena ed esaustiva tutela, non certo di un altro elettrodotto che si aggiunge agli impianti esistenti della potenza di 380 KV, 220 KV e 150 KV e ad un grosso ripetitore di telefonia mobile”.

“Occorre adottare misure di protezione ambientale e sanitarie molto elevate – osserva ancora il leader nazionale dei Verdi – in applicazione del Principio di Precauzione, sancito dall’articolo 174 del Trattato della Comunità Europea, che comprende quelle specifiche circostanze in cui vi sono indicazioni ricavate da una preliminare valutazione scientifica obiettiva (area ad elevata criticità ambientale). Esistono, infatti, ragionevoli motivi per credere agli effetti potenzialmente pericolosi degli elettrodotti, che si ripercuotono sull’ambiente e sulla salute umana”.

“Alla luce di quanto evidenziato – conclude Bonelli – Le chiedo di sospendere la realizzazione dell’elettrodotto, e di attivarsi urgentemente con i competenti uffici, al fine di individuare un tracciato alternativo a distanza di sicurezza (o interrato) dall’abitato e la delocalizzazione del vecchio elettrodotto a 380 KV”.