La chiesa non è solo un edificio, ma il luogo mistico nel quale tentare lunione fra luomo e il Divino. È questo uno degli spunti di riflessione che si possono trarre dal libro Simbolica Orientale uscito da poco per Tipheret editore e scritto da Papàs Luigi Lucini.
Sacerdote palermitano e viceparroco della parrocchia di San Nicolò dei Greci alla Martorana, Lucini è ritenuto uno studioso di alto livello delle tematiche riguardanti il cosiddetto Oriente cristiano. E Palermo, con la chiesa della Martorana – attualmente in restauro – e con la storia della consolidata presenza bizantina, è uninvidiabile palestra, nella quale poter studiare la simbologia, la storia e la tradizione della presenza ortodossa in Sicilia. Tanto più che, oltre alla Martorana, i seguaci siciliani della religione orientale, possono contare sulle roccaforti della provincia, prima fra tutte Piana degli Albanesi, dove il 95 per cento dei suoi residenti è di tradizione greco-bizantina. Il libro colma poi unevidente lacuna del panorama culturale soprattutto occidentale, affrontando il tema delledificio sacro dellOriente cristiano.
Unidea della bellezza delledificio sacro bizantino la si può avere proprio andando a visitare Piana degli Albanesi. Le bellissime decorazioni della chiesa madre della cittadina in provincia di Palermo sono espressione di una devozione antica, che in Sicilia ha trovato terreno fertile, grazie alle comunità provenienti da Oriente e alla ricchezza di tradizioni, che si sono perfettamente fuse con quelle siciliane, dando vita a un unicum di rara bellezza.
Eppure, in Sicilia i temi legati alla cristianità orientale, nonostante le ricche testimonianze architettoniche di cui la nostra isola è custode, sono però scarsamente conosciuti, soprattutto a causa degli stessi siciliani, abituati come siamo, a guardare spesso a distanze esagerate, tralasciando i tesori di cui la nostra terra è custode. Nel libro di Papàs Luigi Lucini, il lettore è condotto per mano nella visita della Chiesa orientale, alla scoperta di sorprendenti significati cultuali e spirituali. Ci si accorge così che in tutto ledificio sacro lidea pregnante è quella del centro, luogo mistico-simbolico, ma anche fisico, nel quale poter esprimere la preghiera collettiva, la cosiddetta Divina liturgia, che altro non è se non la possibilità per la comunità dei fedeli di realizzare un ponte fra la realtà materiale e quella spirituale. Un viaggio, che mette in luce la funzionalità liturgica e simbolica della Chiesa stessa nella sua storia e nella sua architettura.
Papàs Luigi Lucini è cappellano magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta e cavaliere ecclesiastico del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Sacerdote Cattolico di Rito Bizantino, è esperto in Bizantinologia e ha già pubblicato il libro I cavalieri di Malta – compendio storico-cronologico dellOrdine di San Giovanni (Bonanno 2011).
Simbolica orientale, pag. 110, euro 10. Tipheret editore (Acireale).
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