I rosa tornano al Barbera!

Finito il ritiro in Austria, la squadra di Gattuso ha svolto oggi, nel tardo pomeriggio, il primo allenamento in città, aperto al pubblico. Molte, moltissime persone hanno gremito gli spalti della “Favorita”; quasi in 6000 hanno incitato, applaudito e cantato per i rosanero che, sotto guida dell’ex Milan, sono tornati a godere di nuova fiducia da parte dei supporters, che vedono in Ringhio l’uomo giusto per l’approdo immediato in A. Ed è proprio lui il vero protagonista di questo caldo pomeriggio d’Agosto: urla, da indicazioni, corre insieme ai propri giocatori, sembra anzi uno di essi; non lascia correre per nulla, vuole e pretende massima concentrazione. I tifosi se ne accorgono e lo acclamano per questo.

È lui l’ultimo a lasciare il campo alla fine, dopo aver rilasciato qualche autografo ai tifosi.

L’allenamento di per sé, dura poco più di un’ora e mezza, durante la quale la rosa si è suddivisa in diversi gruppi, dopo aver fatto riscaldamento unita, lavorando singolarmente su specifici aspetti del gioco. Infine, la classica partitella a metà campo, che ha sancito la fine della giornata.

La notizia del giorno, però, non è tanto il ritorno in città della squadra, bensì la rescissione, consensuale, del contratto di Nicola Amoruso, nominato DS ad inizio Luglio, e subito sostituito da un pupillo del presidente Zamparini, Igor Budan che, tuttavia, ricopre il ruolo di Team Manager, in attesa del patentino da DS. Tanti cori e applausi per lui, indici dell’affetto che la tifoseria, quella vera, nutre per il croato.

 

Tra gli spalti, quindi, si respira un’aria positiva, fiduciosa nei confronti di una squadra che già domenica deve affrontare il suo primo impegno ufficiale. Gattuso, per grinta ed esperienza calcistica, piace a tutti, e la maggior parte dei fans concordano ne dire che, se gli venisse concesso il giusto tempo, potrebbe sul serio riportare il Palermo in A, con la convinzione, inoltre, che possa poi riconfermarsi anche ad alti livelli. Tutto quindi viene affidato alla pazienza del presidente, criticato solo da una piccola minoranza di tifosi, che dovrà ben gestire la propria furia durante tutto l’arco di una lunga e faticosa stagione. (Foto LinkSicilia)