I rapporti di coppia sempre più brevi

di Lorenzo Ambrosetti

Siamo giunti forse ad un traguardo storico. Le separazioni nel nostro Paese hanno raggiunto una quota mai vista prima.

Il segno del disagio giovanile è ormai sotto gli occhi di tutti. I sociologi e i psicologi indagano il perché i rapporti di coppia non riescono più a durare oltre un certo termine.

Azzardando una interpretazione, potremmo dire che una delle cause scatenanti la crisi dei rapporti di coppia è data dalla mancanza di indici sufficientemente estesi di tolleranza. (a destra, foto tratta da associazioneromasapiens.it)

La tolleranza è un concetto illuministico e si estrinseca in comportamenti atti a vedere l’altro non in funzione di se stessi, dei propri bisogni, dei propri stessi sentimenti, ma come un soggetto con cui è necessario entrare in relazione per comprenderne le caratteristiche ed adattarsi ad esso.

E’ proprio la capacità di adattamento che ci consente di aprire i canali della comprensione, della riflessione, della relazione.

Oggi i giovani sembrano essere centrati solo su se stessi, sui propri problemi, sui propri disagi.

Si entra in relazione con l’altro soltanto per divorarlo, per mangiarne le carni, per succhiare energia vitale. La nevrosi collettiva segna quello che Freud definiva come il disagio della civiltà, che ha contagiato ormai in maniera penetrante la società del benessere.

I giovani sono attratti soltanto da ciò che può procurargli un immediato piacere, e perciò si tende in modo esasperante alla consumazione dei rapporti, in una parola, alla loro distruzione.

Una relazione di coppia è fatta anche di silenzi significativi, di pause di riflessione, di momenti in cui si condivide il senso della vita.

La vita è un fluire ininterrotto di tempo, è fatta di spazi di dialogo aperti alla riflessione, all’osservazione scandita dai ritmi incessanti del momento. Interrompere questo fluire, sottrarsi al gioco ininterrotto delle aperture di senso, vuole dire porre un argine alla relazione, segnarne in modo indelebile la fine.

I giovani oggi hanno fretta. Non possono attendere un attimo di più. Vogliono, anzi pretendono, che il rapporto li soddisfi, che dia loro ciò di cui hanno bisogno. Sono sempre meno attenti al loro partner e desiderano attenzioni solo per se stessi.

Se questo è il nucleo problematico da cui partono e proliferano le relazioni, non c’è da aspettarsi molto. Tuttavia, chi scrive, è convinto che in futuro possano esserci spazi aperti al dialogo ed al confronto. La vita mi ha insegnato che è sempre possibile sorprendersi.

La cosa essenziale è che entri nei rapporti di coppia il concetto che l’altro è un termine di relazione e che deve essere il destinatario esclusivo delle nostre attenzioni.

Il prendersi cura dell’altro è di fondamentale importanza in ogni relazione affettiva, non solo nella relazione classica Madre-figlio, ma anche in qualsivoglia relazione significativa noi intendiamo intraprendere.

Siamo ancora in tempo per sperare.

 

 

ambrosettilorenzo@yahoo.it

 

 

 

 

Redazione

Recent Posts

Incendio a Stromboli, la Regione si costituisce parte civile nel processo per disastro ambientale

La Regione Siciliana si è costituita parte civile nei procedimenti penali per il disastro ambientale a…

6 minuti ago

Femminicidio Lorena Quaranta, confermato l’ergastolo per l’ex fidanzato

È stato confermato l'ergastolo inflitto nel primo processo all'infermiere Antonio De Pace, il giovane del…

4 ore ago

Pachino, investito 16enne mentre attraversa. Trasferito in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro

Ricoverato in gravi condizioni, all'ospedale Cannizzaro di Catania, dopo essere stato investito da un furgone.…

5 ore ago

Colonnina gpl utilizzata per ricaricare le bombole di casa: sequestrato distributore ad Acireale

Nell'ambito di attività d'indagine coordinate dalla procura di Catania, finanzieri del comando provinciale, in esecuzione…

5 ore ago

Catania: prova a rubare una macchina nel giorno del suo compleanno ma viene arrestato

È stato un compleanno amaro per un pluripregiudicato catanese di 35 anni che è stato…

6 ore ago

La rivolta contro Chiara (Bostik?) Valerio parte dalla Sicilia: la caduta, dal femminismo all'amichettismo

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara…

6 ore ago