I Cobas sull’Ast: “La grande scommessa è legata a nuove entrate”

PER I SINDACATI AUTONOMI L’AZIENDA SICILIANA TRASPORTI DEVE GESTIRE LE TRATTE REMUNERATIVE OGGI DATE AI PRIVATI. A COMINCIARE DAL COLLEGAMENTO PALERMO-AEROPORTO ‘FALCONE-BORSELLINO’

“L’antidoto alla crisi dell’Ast (Azienda siciliana trasporti) a corto di liquidità per i continui tagli al trasporto pubblico e i ritardi nei pagamenti da parte del socio unico Regione, sta nella capacità di trovare nuove fonti d’entrata”.

A dirlo è Antonino La Barbera, segretario regionale Cobas settore trasporti, che chiede “una gestione dell’azienda più adeguata alle sfide imposte dal mercato”.

I Cobas hanno partecipato oggi ad una riunione presso l’assessorato ai Trasporti in cui, riferisce La Barbera, “è emersa la volontà di rilanciare l’Ast. Per questa ragione al più presto il tavolo di confronto sarà allargato al presidente della Regione, unitamente agli assessori all’Economia e ai Trasporti”.

“L’azienda ha annunciato l’acquisto di nuovi mezzi; mentre la firma del contratto di servizio tra Regione e Ferrovie aprirebbe le porte all’attivazione di nuove linee in un’ottica d’integrazione ferro-gomma”, prosegue La Barbera, secondo cui “a questo punto è necessaria la sottoscrizione di un’intesa tra Regione, azienda e sindacati volta ad assicurare il rilancio dell’Ast”.

Ad oggi, l’Ast vanta un credito dalla Regione che ammonta a 59,1 milioni di euro. Di contro ha un debito nei confronti dei fornitori e del personale, in arretrato anche di contributi, di oltre 30 milioni di euro.

“Per dare ossigeno al bilancio, oltre al rispetto degli impegni da parte della Regione, bisogna ingaggiare una sana concorrenza con i vettori privati – conclude La Barbera -. Finora si è lasciato ai privati il monopolio su linee altamente remunerative, come ad esempio il collegamento tra Palermo e l’aeroporto Falcone-Borsellino. Noi invece crediamo che anche l’Ast possa coprire queste tratte ed investire risorse su nuovi servizi, come il trasporto passeggeri da Palermo al nuovo aeroporto di Comiso. Non si possono perdere importanti quote di mercato, a vantaggio di privati che fanno pagare tariffe elevatissime all’utenza”.

 

Redazione

Recent Posts

Nasce il nuovo movimento di Lombardo-Lagalla-Miccichè, che non ha ancora un nome e un simbolo: «Ma resteremo fedeli al centrodestra»

«Alla fine, una novità neanche troppo nuova». Parole di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, uno…

3 ore ago

Palermo, folgorata da una scarica elettrica. Morta dopo due mesi in Terapia intensiva

Era rimasta folgorata mentre stava lavorando in una trattoria in corso dei Mille a Palermo. Dopo…

6 ore ago

Catania, incendio in una casa di via Guarnera: nell’appartamento anche una bombola di Gpl

Stamattina a Catania si è sviluppato un incendio in un'abitazione al piano terra di uno…

7 ore ago

Furto con spaccata in negozio Swarovski a Palermo. Indaga la polizia

Furto con spaccata all'alba di stamane a Palermo, in via Ruggero Settimo. I ladri hanno preso di mira…

8 ore ago

Migranti, bimba di 11 anni unica superstite di un naufragio salvata da una ong. «L’abbiamo sentita gridare»

Una bambina di 11 anni è stata salvata al largo di Lampedusa: sarebbe l'unica sopravvissuta…

9 ore ago

Caso Scieri, anche in Appello condannati due ex caporali. Sono accusati di concorso in omicidio

La corte d'assise d'appello di Firenze ha condannato Alessandro Panella e Luigi Zabara, accusati di…

10 ore ago