Inizia ufficialmente oggi (13 luglio 2018) il nuovo corso del Consiglio comunale di Gravina di Catania: si sono insediati i consiglieri comunali già proclamati il 29 giugno scorso dopo le operazioni di verifica dei risultati dello spoglio. «Il lavoro che ci aspetta nei prossimi cinque anni sarà determinante – ha dichiarato Il sindaco Massimiliano Giammusso – c’è tanto da fare poichéci sono delle condizioni di difficoltà oggettive che riguardano tutti i comuni, ma altre che sono specifiche della nostra realtà. Il mio auspicio è che si possa lavorare insieme, maggioranza e opposizione, per ottenere i migliori risultati: bisogna lanciare segnali importanti alla classe dirigente, ai dipendenti comunali e soprattutto ai nostri concittadini che ripongono in noi tante aspettative. Sono sicuro che il Consiglio comunale saprà interpretare al meglio la sua funzione istituzionale, che ricordo non è solo quella di recepire le direttive dell’indirizzo politico dell’amministrazione, ma è anche quella di stimolare l’azione della Giunta che è l’organo esecutivo della volontà politica del Consiglio comunale. Ringrazio la mia squadra e tutti i consiglieri che oggi siedono in quest’aula, auguro a tutti buon lavoro per questa nuova fase amministrativa che sono sicuro sarà significativa per la nostra Gravina».
A sedere sullo scranno più alto dell’Aula consiliare sarà Claudio Nicolosi che è stato eletto presidente con undici voti a favore e cinque astenuti : «Sono onorato della fiducia che mi hanno dimostrato i colleghi consiglieri, lo considero un riconoscimento all’esperienza maturata in quindici anni di impegno all’interno dell’assemblea cittadina – ha dichiarato – ho già ricoperto la carica di presidente e sono sicuro che la scelta sia ricaduta su di me perché la nuova amministrazione vuole dare una forte impronta di efficienza e di efficacia, e in quest’ottica il ruolo del presidente è fondamentale. Io comunque sarò il garante dell’imparzialità nell’aula e della corretta applicazione del regolamento». Al posto di Nicolosi, subentra in Giunta Alfio Cannavò, esponente del movimento Uniti per Cambiare, la cui nomina è stata già formalizzata ieri (12 luglio).
A ricoprire il ruolo di vicepresidente sarà Enzo Santoro, eletto con 10 voti a favore e 6 astenuti, mentre la composizione definitiva del Consiglio vede l’ingresso di Angela Zanghì, prima dei non eletti della lista Cambiamo Gravina, a seguito delle dimissioni da consigliere di Salvo Santonocito che quindi ricoprirà solamente l’incarico assessoriale, e di Salvo D’Urso, primo dei non eletti della lista Uniti per Cambiare, che subentra al vicesindaco Rosario Condorelli, anch’egli consigliere dimissionario.«Consideroun bellissimo gesto di disponibilità il fatto che Condorelli e Santonocito abbiano deciso da subito di dare spazio in Consiglio comunale ad altri colleghi che così come loro hanno combattuto insieme la battaglia elettorale – ha concluso il primo cittadino – credo che oggi chi siede tra i banchi, sia della maggioranza sia dell’opposizione, se lo sia ampiamente meritato».
Si sono inoltre costituiti quattro gruppi consiliari di maggioranza guidati rispettivamente dai capigruppo: Salvo D’Urso (Uniti per Cambiare), Cettina Cianciolo (GravinAttiva), Filippo Riela (Cambiamo Gravina), Francesco Ferlito (Rinnova Gravina).
Il Consiglio comunale, dunque, risulta così composto: Teresa Campanile, Cettina Cianciolo, Salvo D’Urso, Francesco Ferlito, Paolo Kory, Stefano Longhitano, Tommaso Maltese, Francesco Marcantonio, Claudio Nicolosi, Alfio Nicosia, Francesco Nicotra, Rosario Ponzo, Santi Porto, Filippo Riela, Enzo Santoro, Angela Zanghì.
(Ufficio stampa Massimiliano Giammusso)
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