Si è nascosta dentro a una stanza assieme al figlio e ha chiamato il 112, chiedendo aiuto ai carabinieri. È successo ieri pomeriggio, a Grammichele, quando una donna di 35 anni di origini ragusane è riuscita a fare arrestare il marito, un pregiudicato grammichelese di 46 anni. La lite «pretestuosa», come la definiscono i carabinieri, era scoppiata poco prima. E l’uomo avrebbe iniziato a insultare la donna davanti al figlio di nove anni.
La discussione sarebbe poi passata dal piano verbale a quello fisico. E il marito avrebbe iniziato a lanciare verso la donna alcuni dei soprammobili della casa. Senza mai colpirla. A quel punto la fuga in un’altra stanza, la chiamata al numero d’emergenza e l’intervento delle forze dell’ordine. I militari dopo una breve colluttazione sono riusciti ad ammanettare il 46enne e ad arrestarlo, portandolo nel carcere di Caltagirone. La sua vittima ha raccontato ai carabinieri i maltrattamenti subiti a partire da maggio 2003.
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