Sotto stretta osservazione il mare termitano, dopo la pubblicazione nei giorni scorsi del report di Goletta verde nel quale si bocciava quel tratto di costa perché «fortemente inquinato». Notizia che non ha lasciato indifferenti i cittadini di Termini Imerese e nemmeno l’amministrazione. Lunedì infatti, è stata convocata d’urgenza la commissione Ambiente dal presidente Manuela Sinatra, in seguito all’allarme lanciato da Legambiente. Ma proprio sui dati, pare non esserci chiarezza. Per l’assessore alla Vivibilità Lelio Minasola, infatti, la popolazione terminata non correrebbe alcun rischio: secondo gli esami eseguiti dall’Asp, le acque sarebbero sicure. Per questo motivo, sono state richieste ulteriori analisi e, fino a quando non ci saranno dati definitivi, l’amministrazione non prenderà alcun provvedimento. Una guerra sui dati, quindi, che ha visto un confronto serrato durante il lavori in commissione ai quali hanno partecipato i consiglieri Raimondi e Gatto, il presidente del circolo L’Aquilone Legambiente di Termini Imerese, Trentalessandro Costantino e l’architetto Nicchitta, dirigente del III settore.
Durante l’incontro, il presidente di Legambiente ha illustrato i dati relativi ai prelievi di Goletta verde mentre il Comune ha ribadito che il settore idrico, da cui dipende la rete fognaria e il depuratore, ha effettuato dei controlli del pennello a mare che risulta essere integro. Come presidente di commissione, Sinatra ha ritenuto opportuno chiedere anche controlli all’Arpa e avvertire la capitaneria di Porto. Nel frattempo, l’assessore Minasola, ha rassicurato i propri cittadini: «Abbiamo le analisi effettuate per conto dell’Asp, datate 30 giugno. Dai dati risulta che le acque del nostro mare sono assolutamente balneabili. In seguito alle analisi di Goletta Verde, dove risulta il contrario, abbiamo richiesto ulteriori analisi. Attendiamo che questi vengano eseguiti non entriamo in merito fino a quando non in possesso dei dati definitivi. Ad oggi – ha concluso l’assessore alla vivibilità – i dati ufficiali in nostro possesso ci consentono di essere assolutamente tranquilli».
Infine, durante la riunione, la consigliera Manuela Sinatra ha ricordato la questione balneabilità in «riferimento al tratto di costa prospiciente la ex Bonosud in cui ancora oggi persiste il divieto di balneazione a causa del vincolo di zona industriale, divieto che nella migliore delle ipotesi perdurerà fino al 2017 e che dipende da decreto regionale». Dell’argomento se ne riparlerà domani mattina, in occasione del consiglio comunale.
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