C’è un uomo che in queste ore è tormentato dai dubbi. Non è un politico, ma gli è stato chiesto di guidare l’assessorato regionale ai Beni Culturali della giunta di Crocetta, al posto di Antonio Zichichi. Parliamo di Antonio Presti, mecenate della Fiumara d’Arte, un umo che ha dedicato la propria vita alla cultura, oltre che amico del Presidente della Regione.
Pare che Presti, tema di finire stritolato nella morsa dei partiti. Pare che tema di ritrovarsi costretto a fare compromessi con la sporca politica che ancora domina la Sicilia. Pare che tema di doversi piegare agli interessi loschi delle lobby che tentano di accaparrarsi le risorse pubbliche.
Dalle parti del Megafono, tentano di rassicurarlo. Lo stesso Crocetta pare gli stia garantendo che avrà mani libere.
Proprio come aveva fatto con Battiato. E sappiamo tutti la fine che ha fatto. Ovvero, il Presidente della Regione, in barba a tutte le rassicurazioni che gli aveva offerto quando il musicista catanese, per gli stessi motivi di Presti, esitava ad accettare l’incarico di assessore, lo ha mollato. Piegandosi alle proteste ipocrite dei soliti partiti e della solita politica…
Alla luce di quanto accaduto, consigliamo a Presti di restare dove è..
Presti in Giunta? Sì, ma senza la stretta dei Partiti
La replica (indiretta) di Battiato: La politica è menzognera. Il Video
La procura ha chiesto al gup di Palermo Lorenzo Chiaramonte il rinvio a giudizio dei presunti mandanti…
Una neonata è morta ieri subito dopo il parto nell'ospedale Garibadi-Nesima di Catania. A dare la…
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rende noto che oggi, alla presenza del ministro…
Una dimostrazione davanti a bambini e bambine dell'asilo e della scuola primaria, con colpi di…
Rinviati a giudizio con l'accusa di depistaggio. Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e…
Avrebbe accoltellato un 19enne perché quest'ultimo ha offerto una sigaretta alla sua fidanzata. Un 16enne…