La dodicesima tappa di questo Giro d’Italia 2014 è stata a dir poco spettacolare: il brutto tempo ha certamente influito e ha dato ancor di più quel tocco di incoscienza a tutti i corridori. È stata la tappa dei migliori vini d’Italia, una cronometro tra i vigneti di Barbaresco e Barolo per un totale di 41,9 km.
Come detto in precedenza, la pioggia ha caratterizzato soprattutto la prima parte di gara, che ha visto un po’ svantaggiati i primi corridori a paritre, ma Diego Ulissi si è superato, pedalando a mille ovunque; ma la sua prova è stata stupefacente, a lungo miglior tempo: il corridore della Lampre ha dimostrato di aver prontamente recuperato dalla caduta della precedente tappa e la seconda posizione nella cronometro è stata una testimonianza della forma del livornese, già vincitore di due round.
Ma, per quanto grande, Ulissi però non ha potuto fare meglio di un grandissimo Rigoberto Uran che, nonostante abbia pagato un ritardo nel primo intermedio dagli altri contendenti, è riuscito ad affrontare la successiva discesa, resa insidiosa dallasfalto, prendendosi i rischi del caso, senza poi perdere il ritmo per la pianura e lo strappo finale: matura così un 5734 davvero eccezionale, con 117 di margine che gli ha permesso anche di strappare la Maglia Rosa a Cadel Evans, favorito di giornata, ma solamente terzo.
Tra gli altri uomini di classifica, si difendono molto bene Wilco Kelderman e Domenico Pozzovivo, entrambi nella top ten rispettivamente a 203 e 209 dal vincitore; mentre Nairo Quintana paga invece 242, Fabio Aru 256, Ivan Basso oltre 4?.
Momenti di paura invece per Tobias Ludvigsson, volato oltre il guard-rail in discesa. Rimasto per qualche minuto fermo a terra, poi è stato portato in ospedale. Secondo i primi accertamenti lo svedese non avrebbe riportato gravi conseguenze nella caduta.
La corsa continuerà con l’arrivo per velocisti a Rivarolo Canavese.
CLASSIFICA DI TAPPA:
CLASSIFICA GENERALE:
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