Dopo due volate di gruppo nelle prime due tappe, il Giro di Sicilia oggi lascia il litorale e si addentra nell’isola più interna. Terza tappa da Caltanissetta a Ragusa, per complessivi 188 chilometri in cui di vera pianura ce ne sarà poca. Percorso mosso altimetricamente con un ininterrotto susseguirsi di curve per i primi 120 chilometri. Dentro i paesi si incontrano strade strette e a volte lastricate in pavè. Decisamente impegnativi gli ultimi chilometri per arrivare a Ragusa Ibla.
Si parte alle 11.45 da Caltanissetta, foglio firme posto in piazzale Garibaldi. Da lì si avvieranno i ciclisti, ma il vero start, il chilometro zero è posto dopo 2,9 chilometri, dopo aver percorso via Xiboli, continuando sulla statale 122. Il gruppo supererà il ponte sul fiume Salso ed entrerà in territorio di Enna, percorrendo la statale 117 bis fino a Enna, dove arriverà intorno alle 12.30. Qui svolta a destra in direzione Pergusa – dove si prevede il passaggio tra le 12.37 e le 12.42 in base alla velocità del gruppo – percorrendo la statale 561. La tappa procede poi lungo la strada provinciale 4 e di nuovo sulla statale 117 bis, verso Piazza Armerina dove si transiterà tra le 13.07 e le 13.14 sulle vie Monsignore Sturzo e via Manzoni. Poi ancora sulla 117 bis si entrerà in provincia di Catania: svolta a sinistra sulla statale 124 per raggiungere l’abitato di San Michele di Ganzaria (tra le 13.31 e le 13.41) in via 4 novembre; percorrendo la statale 124 i ciclisti si muoveranno in direzione di Caltagirone, dove si arriverà, attraverso via Circonvallazione, tra le 13.50 e le 14.02. Percorrendo la statale 124, la provinciale 34 e la provinciale 63, si toccherà anche la frazione di Granieri una ventina di minuti dopo, e di seguito il Comune di Mazzarrone, tra le 14.18 e le 14.33.
Gli ultimi 70 chilometri della tappa si snoderanno in provincia di Ragusa. Prima attraverso la strada provinciale 5, passando da Roccazzo, frazione di Chiaramonte Gulfi (tra le 14.37 e le 14.54), poi in territorio di Vittoria. I ciclisti dovrebbero arrivare nella città ipparina, attraverso la circonvallazione, tra le 15 e le 15.20. Dieci minuti dopo è previsto il passaggio a Comiso in via Gandhi e sulla provinciale 7. È questo il tratto più semplice della tappa, perché la strada spiana per qualche decina di chilometri, per poi cominciare la salita verso il primo e unico gran premio della montagna di giornata: una ventina di chilometri sempre sulla provinciale 7 e poi sulla provinciale 8, toccando Chiaramonte Gulfi tra le 15.38 e le 16.01 e scollinando a Serra di Burgio, quota 845 metri sul livello del mare, tra le 15.47 e le 16.13.
Dal Gpm mancano poco più di 20 chilometri al traguardo. I primi sono in costante discesa sulla strada provinciale 8, poi si svolta a destra sulla statale 115 e si entra a Ragusa. Gli ultimi 6 chilometri in città sono prima in discesa fino a raggiungere Ibla dove si entra in strade strette e in parte con fondo lastricato. Dopo aver percorso via Risorgimento, corso don Minzoni e via Mazzini, arriva il tratto più impegnativo, dai meno due chilometri a meno uno dall’arrivo le pendenze si fanno più impegnative con una media del 6 per cento e punte del 12 per cento. È qui che molto probabilmente si deciderà la tappa. A un chilometro dall’arrivo la strada spiana per poi risalire blandamente fino al traguardo, posto in viale Tenente Lena.
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