Gibilisco, speranza italiana. Appuntamento Osaka 2007

Quest’anno si svolgeranno ad Osaka, in Giappone, i campionati mondiali di atletica leggera, occasione in cui tutta l’Italia e non solo seguirà il percorso dell’astista siracusano Giuseppe Gibilisco verso il titolo mondiale. L’emozione è tanta ma la sua voglia di affermarsi lo è ancora di più, e così il suo corpo già si piega oltre l’asticella e sorpassa quel sogno tanto desiderato.

È il 28 agosto del 2003 quando Giuseppe Gibilisco viene incoronato a Parigi, campione del mondo di salto con l’asta con la misura di 5.90m. Gibilisco è ormai uno specialista di fama mondiale rinomato sia per le sue imprese: primo ai Mondiali di Parigi 2003, 3° posto ai giochi Olimpici di Atene 2004. Ma nell’ambiente è anche noto per il suo sangue freddo nelle gare ad alta tensione agonistica.

Tutto era iniziato nel siracusano quando il giovane Beppe, all’età i 13 anni,  per sfuggire alla monotonia di certi allenamenti di atletica, per gioco prova ad impugnare un’asta: fu così che il campione si avvicinò alla strana disciplina. Grazie a Silvio Lentini, ex saltatore, il suo talento iniziò a plasmarsi. Talento che a 16 anni lo portò a vincere il primo titolo italiano allievi, seguito successivamente dal primato di categoria (5.05m).
Appena diciassettenne arrivò la grande svolta; contro la volontà dei suoi genitori si trasferì alla SNAL di Formia per allenarsi con l’ex mentore di Bubka, dominatore in passato della disciplina: Vitaly Petrov. Divenuto maggiorenne passa alla Fiamme Gialle e nel 1997 partecipa agli europei juniores di Lubiana come favorito. Ma la sua “corsa” al gradino più alto fallisce a causa di tre nulli; nonostante tutto riuscirà a salire ai piedi del podio l’anno successivo ai mondiali under 20 di Annecy, piazzamento replicato anche da under 23 agli europei di Amsterdam nel 2001. Poi i mondiali all’ombra della Torre Eiffel e l’inaspettato alloro iridato.

Ancora qualche appoggio ed i piedi di Gibilisco lasceranno il suolo per provare a volare verso quell’asta che lo separa da quel titolo da riconquistare, nella speranza che la sua “fiamma” aiuti a far brillare il tricolore italiano sul tetto del mondo.

Salvatore Di Gregorio

Recent Posts

Catania, sospesa l’attività della trattoria Sapuri. Polizia: «Lavoratori in nero e mancata tracciabilità della carne»

Quattro lavoratori in nero, come già scoperto durante un controllo di qualche mese fa, mancata…

2 ore ago

Morto carabiniere 45enne. Venne investito vicino Etnapolis durante i rilievi per un incidente

«Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa del nostro concittadino Giuseppe Librizzi. In questo momento di…

3 ore ago

Chiede soldi e maltratta la madre, arrestato a San Pietro Clarenza

A San Pietro Clarenza, in provincia di Catania, i carabinieri hanno arrestato un 42enne che…

3 ore ago

Terrasini, morto 20enne dopo caduta dalla scogliera. Negli ultimi giorni si era aggravato

È morto in ospedale Vincenzo Compagnone, il ventenne che lo scorso ottobre è precipitato da…

4 ore ago

Trapani: scappa a un posto di blocco e imbocca l’autostrada contromano

Aveva hashish e marijuana addosso, ma la cosa più pericolosa l'ha fatta cercando di sfuggire…

5 ore ago

Da Catania in trasferta per rubare beni archeologici nell’area di Gibil Gabib: denunciati

I tombaroli hanno preso di mira nei giorni scorsi il parco archeologico di Gibil Gabib,…

5 ore ago