È stata sequestrata a Giarre un’area demaniale di circa 3.800 metri quadrati, per metà sottoposta a vincolo paesaggistico, totalmente cementificata e senza concessioni. La zona era occupata abusivamente da uffici e altre strutture, come tettoie e magazzini, al servizio di un’attività commerciale del settore edile. Il titolare della ditta, e i proprietari del terreno, sono stati denunciati a piede libero dalla guardia di finanza di Catania. Sono in corso ulteriori indagini.
Le indagini sono iniziate il mese scorso, all’interno delle operazioni che la guardia di finanza compie in materia di tutela del territorio. L’area oggetto del sequestro risultava, dalle carte in mano ai militari, per metà di proprietà del demanio regionale – un’area sottoposta a vincolo che era stata ceduta al Comune – e per l’altra parte come terreno agricolo, sul quale non è consentito costruire. Invece erano stati realizzati un capannone, contenente materiale edile, degli uffici e poco distante era stato messo su un espositore di sanitari per il bagno.
Tre le vetture delle fiamme gialle che sono state impegnate oggi nella notifica del provvedimento al titolare della ditta e ai due proprietari del terreno. I tre non sarebbero stati sorpresi dalle visita dei militari, né avrebbero protestato. Sono stati acquisiti anche altri documenti nel corso del sequestro. Sono in corso ulteriori indagini in materia di sicurezza e pure sulla conformità dei contratti di lavoro dei quattro impiegati. L’impresa, nonostante il sequestro, rimarrà aperta almeno fino alla decisione del magistrato al quale è stata affidata la faccenda.
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