CHISSA’ COSA NE PENSANO I MILIONI DI ITALIANI CHE, INVECE, NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE. E CHE NON SANNO COME PAGARE TASI E TARI
di Carmelo Raffa
Ci ha colpito la dichiarazione rilasciata da Gianfranco Miccichè, che afferma che la sua candidatura alle elezioni europee è stata frutto di problemi economici. Dice a tal proposito: Con una pensione da parlamentare di 4 mila euro al mese non si vive sicuramente bene. Certo, meglio che averne mille, ma ci sono i figli che studiano fuori casa, non è facile.
Chiediamo a Miccichè: è a conoscenza di quante sono le fortunate persone che hanno un reddito di 4 euro netti al mese? Si rende o no conto che le sue parole sono un insulto a milioni di italiani che non arrivano alla fine del mese?
Ancora: sarebbero queste le motivazioni che hanno spinto Miccichè a chiedere e a ottenere da Berlusconi il ruolo di capolista di Forza Italia nel collegio Sicilia-Sardegna? E’ con questo ‘spirito’ e con questa ‘passione politica’ che avrebbe voluto andare a rappresentarci al Parlamento europeo?
Se è così, dobbiamo pensare che i siciliani hanno fatto benissimo a non eleggerlo.
Di più: Miccichè è aggiornato sui dati ISTAT relativi ai non occupati in Italia ed in Sicilia? Sa quanti giovani – molti dei quali laureati – non riescono a trovare occupazione nella nostra Isola? Sa quante famiglie vivono in condizioni di povertà e d’indigenza a Palermo ed in Sicilia?
Se risponderà correttamente alle nostre domande, l’ex vice Ministro dell’Economia si accorgerà che 4 mila euro non sono pochi, in particolar modo se si ha il privilegio di avere case di proprietà.
E allora Miccichè, guardiamo alla realtà ed alla realtà di oggi. Qualche anno fa la gente guardava i politici come persone adeguate alla risoluzione dei vari problemi sociali, mentre oggi, con la grave e vera crisi che attraversa, li vede come una casta mangiasoldi.
Affermare, quindi, che 4 mila euro per lei sono insufficienti sicuramente le rende onore, perché molti suoi colleghi in politica pensano la stessa cosa, ma non l’affermeranno mai, neanche sotto tortura. In questo, beh, è stato sincero.
Almeno questa volta dobbiamo comunque prendere atto che lei, invece, rischiando di diventare impopolare l’ha detto a chiare lettere.
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