Gesip: fino al 30 giugno paga Roma. Poi la ‘patata bollente’ passerà nelle mani del futuro sindaco di Palermo. Questo, in sintesi, il risultato di una lunga trattativa andata in scena ieri lungo l’asse Roma-Palermo. Per i mille e 800 dipendenti della società create dal Comune di Palermo nei primi anni del 2000 è una boccata d’ossigeno.
Per maggio e giugno, insomma, si andrà avanti con i fondi trovati tra le ‘pieghe’ di una delibera Cipe. Sono 10 milioni di euro.I primi 5 verranno resi subito disponibili. Per ottenere la seconda trance entro il 31 maggio, il Comune di Palermo dovrà predisporre e presentare, entro il 26 maggio, il Piano analitico per l’attuazione delle linee guida ed il Piano di azione per la razionalizzazione dei servizi essenziali.
L’emergenza, a conti fatti, è momentaneamente stata superata. E questo grazie a un vertice romano convocato ieri dal Prefetto di Palermo, Umberto Postiglione, presenti gli esponenti della Regione siciliana, il Dipartimento nazionale di Protezione civile e il Comune di Palermo.
Foto tratta da uiltucssicilia.it
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