Nuova bufera sul Genio civile di Catania. Dopo le perquisizioni dello scorso giugno a casa dei funzionari e il rinvenimento di cospicue somme di denaro in contanti, la guardia di finanza ha eseguito una serie di misure cautelari. Nell’inchiesta – denominata Genius – sono coinvolti anche imprenditori. L’accusa è di corruzione nell’ambito dell’affidamento di gare d’appalto da parte dell’ufficio di via Lago di Nicito, che fa capo al dipartimento regionale tecnico e all’assessorato alle Infrastrutture.
Tra i destinatari dei provvedimenti restrittivi emessi dal gip del tribunale di Catania, su richiesta del pubblico ministero Fabio Regolo, anche Natale Zuccarello. L’ex capo del Genio civile, dopo le perquisizioni della scorsa primavera, aveva fatto un passo indietro dalla guida dell’ente. Zuccarello, che sul finire dell’anno scorso è stato nominato dal presidente della Regione Nello Musumeci commissario per le opere strategiche di interesse regionale, di recente è andato in pensione.
Oltre all’ingegnere i finanzieri hanno notificato l’ordinanza di misure cautelari anche ad altri funzionari pubblici e ad alcuni imprenditori. Nel registro degli indagati del procedimento che cinque mesi fa ha portato al sequestro di documenti, apparecchi telefonici e denaro sono iscritte diverse persone. Nel mirino degli inquirenti, come già reso noto da MeridioNews, ci sono presunti favoritismi nell’affidamento dei lavori. In cambio degli appalti le imprese avrebbero elargito regalie ai dipendenti pubblici.
Un uomo è stato ferito con diversi colpi di pistola alle gambe a una mano…
«Forte vento su Catania. Possono verificarsi ritardi e disagi sui voli in arrivo e in…
La polizia in piazza Europa, a Catania, ha sanzionato un 34enne, pregiudicato, che faceva il…
Un evento in una struttura del Settecento, ma mancavano le autorizzazioni. A Randazzo, in provincia…
Qualcuno è entrato nel negozio Master Nuoto di viale del Fante, a Palermo, portando via il…
Ha percorso a piedi e in pigiama un lungo tratto della metropolitana di Catania. Una…