Una donazione di strumenti del valore di 3.600 euro all’ospedale Vittorio Emanuele di Gela. È quanto faranno domani i consiglieri comunali e gli ex assessori del Movimento cinque stelle di Gela, con i soldi risparmiati dal taglio degli stipendi. Nella città in provincia di Caltanissetta nel giugno del 2015 fu eletto sindaco, proprio nelle fila dei pentastellati, Domenico Messinese. Esperienza durata pochi mesi: a dicembre dello stesso anno il partito di Beppe Grillo ha espulso il primo cittadino, perché «venuto meno agli obblighi assunti con l’accettazione della candidatura, si è dimostrato totalmente fuori asse rispetto ai principi di comportamento degli eletti nel MoVimento».
In consiglio, però, sono rimasti sei rappresentanti del Movimento 5 stelle – Virginia Farruggia, Enzo Giudice, Angelo Amato e Simone Morgana – che, insieme agli ex assessori Nuccio Di Paola, Ketty Damante e Pietro Lorefice, domani mattina doneranno uno spirometro, una poltrona oncologica per i pazienti che affrontano cure chemioterapiche e decori per il reparto di pediatria acquistati grazie al taglio di parte dei propri stipendi. La giornata è stata denominata dai grillini il Restitution Day, sulla scia di quanto già fatto dai deputati regionali siciliani e da quelli nazionali del Movimento.
«Il Movimento 5 Stelle gelese – si legge nella nota – tiene fede dunque all’impegno assunto con la cittadinanza alla vigilia delle locali consultazioni amministrative. La donazione avverrà domani alle ore 9.30 all’ospedale Vittorio Emanuele, alla presenza dei portavoce M5s della città del golfo e del deputato regionale 5stelle Giancarlo Cancelleri».
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