Galà al Barbera, il Palermo fa chiarezza «Nessuna ambiguità sul caso Miccoli»

Il gran galà in programma questa sera al Barbera (il fischio di inizio, previsto per le ore 21, sarà preceduto da una fase dedicata all’intrattenimento) è un evento che riguarda il calcio. Ed è proprio la natura esclusivamente calcistica della kermesse la ragione per la quale i rappresentanti del nuovo Palermo hanno deciso di invitare l’ex capitano Fabrizio Miccoli: un giocatore che in campo, in qualità di miglior marcatore all-time, dal 2007 al 2013 ha scritto la storia del club di viale del Fante. Pur consapevoli che la presenza odierna dell’ex Romario del Salento avrebbe fatto discutere in virtù della sua immagine extracalcistica sporcata da alcune vicende tra cui le frasi shock sul giudice Giovanni Falcone intercettate nell’ambito di un’inchiesta di mafia, i rappresentanti del gruppo Hera Hora hanno preferito focalizzare l’attenzione solo sul Miccoli-giocatore contestualizzando questo profilo in una gara organizzata per celebrare la rinascita del calcio palermitano.

«La SSD Palermo e tutti coloro che la rappresentano e vi operano – si legge in un comunicato diffuso sul sito ufficiale – sono chiari e netti nel condannare la mafia e la malavita nonché il mancato rispetto della legalità in genere, quale che esso sia ed in qualsivoglia forma si presenti. Le condotte di Miccoli (sotto processo con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso, ndr), quindi, per quanto caratterizzate da postume scuse o non ancora soggette a condanna definitiva fanno parte di una cultura che, non solo non è della realtà del nuovo Palermo, ma sono da questa società e da tutti coloro che la rappresentano e vi operano nettamente combattute, avversate e contrastate. La presenza di Miccoli alla partita con le vecchie glorie calcistiche del Palermo – prosegue la nota – è solo una scelta dovuta al rispetto della storia calcistica della città, scelta lungamente dibattuta all’interno della società e presa nel timore che la decisione opposta avrebbe significato falsare una verità storica sportiva (che di questo e di niente altro si tratta). Nessun dubbio e nessuna ambiguità, dunque: piena condanna, da un lato, ed assoluto sostegno alle attività della magistratura e delle istituzioni nella consapevolezza che tutti, anche la SSD Palermo, in tutto questo possono avere un ruolo cercando di contribuire a cambiare sacche di incultura e mentalità capaci solo di frenare sviluppo e benessere per i cittadini e la nostra comunità. Ciò che ci sentiamo di dovere attuare senza timore alcuno, anche riconoscendo il merito, solo ed esclusivamente sportivo, a chi indubbiamente ed obiettivamente lo ha acquisito».

Miccoli farà parte della selezione di vecchie glorie che affronterà la formazione guidata da Pergolizzi. Una compagine ancora in fase di costruzione (ieri, nel giorno del suo trentunesimo compleanno, ha firmato il centrocampista francese Martin mentre è ufficiale il no al tesseramento del difensore Dellafiore per motivi legati sia alla tenuta fisica sia a questioni anagrafiche in relazione al numero di Under e Over di cui deve tenere conto una squadra in serie D) e proiettata verso la gara esterna di domenica con il Marsala valida per la prima giornata di campionato. L’evento di oggi, intitolato la Notte dei Campioni, in vista dei primi impegni ufficiali non potrà essere particolarmente allenante. Sarà, più che altro, una festa della palermitanità alla quale la gente ha risposto in questi giorni in maniera confortante come dimostrano i 12.500 biglietti emessi fino a ieri pomeriggio. Indicatori di un entusiasmo visibile anche attraverso il numero di abbonati (cinquemila) registrato a due settimane di chiusura dalla campagna. Abbonati che il presidente Mirri ha voluto ringraziare pubblicamente attraverso un video e che, assieme agli altri fedelissimi che sottoscriveranno la tessera stagionale, riceveranno come regalo una t-shirt con il logo, l’hashtag #siamoaquile e il numero progressivo.