La polizia ha effettuato quattro arresti per furto in 24 ore nell’ambito di controlli a tappeto sul territorio. Il primo a finire in manette è stato Riccardo Noto, 37 anni, sorpreso in via Giusti mentre forzava con un cacciavite un’auto parcheggiata. Alla vista degli agenti l’uomo ha tentato la fuga, ma è stato bloccato e arrestato. Dentro uno zainetto, di cui il 37enne ha cercato di disfarsi, i poliziotti hanno trovato una centralina, un giravite, una pinza, una chiave esagonale e un estrattore, tutti sequestrati.
In via Magione, invece, i poliziotti hanno notato due persone, di cui un minorenne, allontanarsi da una vettura parcheggiata e gettare a terra una torcia e un cacciavite. Da un controllo è emerso come l’auto avesse uno degli sportelli forzati e l’abitacolo messo a soqquadro. Per Salvatore Di Fatta, 44 anni, e un minorenne è scattato l’arresto con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso. Il quarto a finire in manette, grazie a una segnalazione al 113, è stato Nunzio D’Asta, 25 anni, che insieme a un complice ancora ricercato, si è introdotto in un’abitazione al piano terra in via Polara, dopo aver divelto la porta finestra. Il giovane è stato posto ai domiciliari. Indagini sono in corso per risalire al complice. Tutti gli arresti sono stati convalidati.
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