I carabinieri hanno arrestato quattro persone – due uomini, un palermitano e un rumeno, e due donne, entrambe del paese dell’est Europa – con l’accusa di furto di energia elettrica. Secondo i militari, che dovevano mettere i sigilli al palazzo su ordine del Tribunale di Palermo, le loro abitazioni in via Bondio sarebbero state allacciate abusivamente alla rete elettrica.
L’edificio è composto da sei appartamenti dislocati su tre livelli. Durante le operazioni di sequestro gli agenti hanno notato che nel vano sottoscala, vi erano installati sei contatori dell’Enel, tutti disattivati. Nonostante ciò, in tutte le abitazioni arrivava comunque l’energia elettrica. A questo punto i carabinieri hanno richiesto l’intervento sul posto dell’Enel. Il personale dell’azienda ha riscontrato cinque allacci abusivi alla rete realizzati con coppie di cavi elettrici, che erano stati collegati alla linea del quadro, dopo che erano stati rimossi i coprimorsetti e i fili conduttori delle loro guaine.
Gli allacci, che andavano ad alimentare tutti appartamenti abitati della palazzina, anche se non è stata rintracciata la persona che vive in una delle case, sono stati rimossi dal personale Enel, imbustati e posti sotto sequestro penale. L’impianto della palazzina è stato messo messo in sicurezza. L’ammontare del danno provocato all’Enel è di circa 10 mila euro.
Gli arresti sono stati convalidati e l’immobile è stato posto sotto sequestro. L’unico italiano coinvolto risultava avere precedenti specifici nel 2012
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