Rintracciato dai carabinieri l’autore del tentato omicidio avvenuto a Francofonte, in provincia di Siracusa, la notte di giovedì scorso. Si tratta di Daniele Lo Presti, classe 1985, che la sera del 6 settembre al culmine di una banale lite per futili motivi ha esploso quattro colpi di pistola calibro 7,65 contro l’abitazione del 38enne Domenico Fava, colpendolo all’addome, alla coscia e al volto.
I militari hanno dato la caccia al 33enne per circa 20 ore setacciando abitazioni di amici e parenti, compresi alcuni casolari di campagna in territorio di Francofonte, e ricostruendo i retroscena legati alla vita dei protagonisti. Già durante il primo sopralluogo, i sospetti dei carabinieri si sarebbero concentrati su Lo Presi, confermati dall’immediata irreperibilità del sospettato.
Le prime ricostruzioni investigative hanno fatto propendere i carabinieri a tenere in considerazione la possibilità che il ricercato, in considerazione della vasta cerchia di parenti, avesse potuto trovare ospitalità in altri Comuni del territorio siracusano.
I militari della compagnia di Siracusa, infatti, hanno individuato il nascondiglio utilizzato da Lo presti in un’abitazione nel territorio del Comune di Solarino di proprietà di una sua parente. I militari, una volta individuato, hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione sottoponendo a fermo Lo Presti e arrestando, in flagranza del reato di favoreggiamento personale, la donna che lo ospitava L.F. classe 1977.
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