Frana in via Monte Ercta, chiuso tratto di strada «Serve sopralluogo per sapere quando riaprirà»

Una frana si è verificata su via Monte Ercta, la strada che da Mondello si dirige verso monte Pellegrino. Per evitare pericoli e disagi alle vetture di passaggio, il tratto di strada coinvolto, per il momento, è stata chiusa al traffico. Un masso delle dimensioni di cinquanta centimetri per quaranta si è staccato dalla montagna ed è caduto vicino alla carreggiata. La roccia ha danneggiato il manto stradale ma, fortunatamente, non ha avuto conseguenze più gravi per persone o cose. Questa mattina gli uomini della protezione civile comunale, con il responsabile architetto Francesco Mereu, sono andati a eseguire un sopralluogo insieme agli uomini del Saf (nucleo Speleo-alpino fluviale, ndr) dei vigili del fuoco. Nei prossimi giorni sarà eseguito un nuovo sopralluogo. Al momento non sono previsti sgomberi.

«Sul posto- spiega l’architetto Mereu – è stata eseguita un’ispezione alla quale hanno preso parte gli uomini del corpo speciale dei vigili del fuoco, il Saf, i quali hanno rilevato che ci sono ancora parecchi elementi che sono a rischio crollo, anche se minuti. Per intenderci, si tratta di pezzi di roccia della grandezza equivalente a un bidone che contiene venti-trenta litri di liquido, che però risultano essere comunque pericolosissimi per la circolazione perchè la parete di cui stiamo parlando è prorpio a ridosso della strada. Si è dovuto, quindi, chiudere quel tratto alla circolazione – dice ancora Mereu -. Ci riserviamo di eseguire velocemente ulteriori sopralluoghi, poi vedremo il da farsi per potere riaprire al più presto il tratto alla circolazione. I residenti in via monte Ercta potranno comunque accedere dalla via Annone.

Non si sa ancora quando il tratto di strada sarà di nuovo percorribile: «Non possiamo avere tempi certi in questo momento – dice Mereu – La tempistica dipende dai risultati del prossimo sopralluogo che vedremo di fare nel giro delle prossimi giorni, se non additrittura nelle srpossime ore». 

Il sindaco Leoluca Orlando e il vicesindaco Emilio Arcuri hanno inviato una nota con la quale hanno spiegato che «la situazione del rischio crolli è nota da tempo, tanto è vero che ben cinquanta milioni di euro del Patto di Palermo sono stati destinati agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico. Proprio questo tratto di costone di Monte Pellegrino prevede l’intervento più cospicuo, relativamente al quale, in questi giorni, d’intesa con l’Ufficio del Commissario straordinario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico in Sicilia, si stanno redigendo i relativi progetti ed esperendo le necessarie prassi formali e burocratiche». 

Manlio Melluso

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