Alla fine, Salvo Di Salvo non ci sarà. A formare il gruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, a Catania, saranno solo Agatino Giusti, Dario Grasso e Giovanni Petralia. Così #Insiemesipuò si svuota e il suo fondatore resta solo, mentre i suoi hanno scelto di tornare sotto la bandiera di Silvio Berlusconi. Domani, lunedì 14 ottobre, la rinascita del gruppo consiliare sarà presentata in conferenza stampa a Palazzo degli elefanti. L’appuntamento è fissato per le 11.30 e a celebrare il ritorno dei forzisti ci sarà anche Giuseppe Milazzo, padrino politico dei tre consiglieri.
Con l’europarlamentare forzista ci saranno anche il commissario provinciale Marco Falcone e il deputato regionale Alfio Papale. Ma la notizia non sta nei presenti, ma nell’assenza. Quella del consigliere Di Salvo, appunto, che nei giorni scorsi a MeridioNews si era espresso in modo molto critico rispetto all’attuale gestione del partito. «Il dialogo è aperto», aveva detto in un’intervista alla nostra testata. Lasciando intendere, però, che finché non si fosse chiusa la fase commissariale non avrebbe voluto prendere decisioni.
La scelta l’hanno fatta Giusti, Grasso e Petralia al posto suo. I tre già a fine settembre erano entusiasti del ritorno dell’egida forzista in sala consiliare. Ma Di Salvo aveva raffreddato l’eccitazione del momento e aveva messo in pausa l’accordo. Che, peraltro, prevedeva un ruolo di rilievo proprio per lui: sarebbe stato tra i vertici del partito a livello provinciale. «Io non sciolgo le riserve perché sono a rincorrere un titolo di commissario o vicecommissario. Non è un titolo che fa l’uomo o il personaggio politico», aveva scandito lui. Sostenendo che i tre consiglieri fossero dalla sua parte. Qualcosa è cambiato.
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