Formazione/ Si parte con la terza annualità e con i tagli di spesa e personale

NON SI SMENTISCE IL GOVERNO CROCETTA: IL NUMERO DEGLI OPERATORI SENZA LAVORO CRESCE ALIMENTANDO LA ‘MACELLERIA SOCIALE’

Sarà finanziata la terza annualità formativa dell’Avviso 20/2011 con le risorse prelevate dal Piano Giovani.

In tarda notte è stato raggiunto l’accordo tra enti, sindacati e Amministrazione regionale (ammesso che l’Amministrazione ottemperi agli impegni che ha assunto) .

Il parametro di finanziamento ora/allievo scende da 129 euro dell’anno scorso a 117. Il personale sarà retribuito al 97 per cento ed in tre tranche: 30 per cento, sessanta per cento e sette percento, collegati all’avanzamento delle attività formative. Il rimanente tre per cento sarà liberato a completamento della procedura di rendicontazione finale.

Per le spese generali, gli enti avranno a disposizione fino al settanta per cento del finanziamento. Il resto andrà a rendiconto.

Il taglio del finanziamento complessivo produrrà certamente esubero di personale che dovrà essere ricollocato con la mobilità orizzontale. All’accordo di ieri notte hanno aderito, oltre a Forma Sicilia e Cenfop, anche le associazioni Anfop Sicilia e Assofor che rappresentano la platea degli enti di piccole dimensioni. In tal modo gli enti con organici snelli hanno assunto l’impegno di assorbire il personale in esubero proveniente dall’Albo regionale dei formatori e non.

E’ stato anche deciso che, pur rimanendo la priorità di attingere il personale dall’Albo, gli enti potranno utilizzare i lavoratori assunti entro il 30 giugno del 2011 e già operanti nel citato Avviso 20.

Nota a margine

Prendiamo atto dell’accordo raggiunto che garantirà l’erogazione dei percorsi formativi per il 2014/2015.

Restano le perplessità in ordine al piano di gestione degli esuberi. Al taglio del dieci per cento dell’anno scorso del finanziamento complessivo rispetto alla prima annualità dell’Avviso 20/2011, si aggiunge quello di quest’anno. I lavoratori che dovranno essere ricollocati potrebbero superare le 500 unità.

Visti i chiari di luna e le enormi difficoltà oltre che i ritardi nel ricollocamento del personale licenziato o sospeso, la vediamo dura per la tenuta sociale del settore.

Il caso del progetto ‘Prometeo’ che a distanza di oltre otto mesi non è ancora stato avviato, la dice lunga sulle carenze operative, organizzative e di programmazione del Governo guidato dal presidente Rosario Crocetta, dell’assessore alla Formazione professionale, Nelli Scilabra e della dottoressa Anna Rosa Corsello, dirigente generale al ramo.

 

Giuseppe Messina

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