Ci mancava solo la mafia. Nel ‘magico’ mondo dell’Avviso 20, il mega-bando della Formazione professionale siciliana, che ha apparecchiato una mega tavola, soprattutto per i voraci amici di Pd, Mpa e dei soliti sindacati, spunta anche l’ombra lunga di Cosa Nostra. Lo comunica l’assessore regionale al ramo, Nelli Scilabra, che dice:”Ho acquisito un’informativa rilasciata dalla Prefettura di Agrigento dalla quale emergono rischi di condizionamento mafioso nei confronti di un ente, con il quale l’assessorato ha in corso un rapporto contrattuale per un valore di circa 400.000 euro, a valere sull’avviso 20 del 2011″.
“Ho dato dosposizione – prosegue l’assessore – agli uffici del Dipartimento di attivare il procedimento finalizzato alla revoca del finanziamento e dell’accreditamento dell’ente. Ho dato precise direttive per bloccare, nelle more della conclusione del procedimento di revoca, qualsiasi erogazione di risorse all’Ente nonché la sospensione dal sistema dell’accreditamento. Chi rappresenta un’istituzione non può avere dubbi di fronte a casi di questo tipo. La Regione non può avere rapporti di alcun tipo con soggetti che non siano impermeabili, in modo assoluto e chiaro, da infiltrazioni mafiose. Ho anche dato al dirigente generale del dipartimento precise indicazioni per garantire il posto di lavoro ai dipendenti.”
Formazione, tutti a tavola, e
buon appetito
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