IL SINDACATO SCRIVE ALLORGANO DI CONTROLLO COSTITUZIONALE SULLE LEGGI APPROVATE DALLARS. CHIESTA LA VIGILANZA SUL RIFINANZIAMENTO DELLO STRUMENTO LEGISLATIVO CHE REGOLA L’ATTIVITA’ DEL SETTORE
Ancora tre giorni per evitare la violazione delle norme regionali di rilevanza costituzionale. Il Governo della legalità, della trasparenza e della correttezza nellazione politico-amministrativa, almeno a detta del presidente della Regione, Rosario Crocetta, si appresterebbe a scivolare sulla buccia di banana. Un esercizio abitudinario sei si pensa alla sequela di violazioni incanalate in un anno di attività nel settore della Formazione professionale.
Entro il 30 novembre lassessore regionale per la Formazione professionale, Nelli Scilabra, dovrebbe emanare, sentito il parere della Commissione regionale per lImpiego, il Piano regionale dellofferta formativa (Prof).
A sostenerlo è il Sinalp che ha scritto al Commissario dello Stato per la Regione siciliana per chiedere di vigilare sullapprovazione della legge regionale di bilancio della Regione siciliana 2014, affinché contempli la copertura finanziaria del capitolo di bilancio n.717910 che finanzia il funzionamento della legge regionale n.24 del 6 marzo 1976. Disposizione prevista dal testo vigente dellarticolo 5 della citata legge regionale n.24/76 e nei termini stabiliti dallarticolo 34 della legge regionale n.15 del 5 novembre 2004.
Il Sinalp sostiene, attraverso la richiamata nota, che leventuale mancata previsione in Bilancio delle somme a copertura del capitolo 717910 significherebbe disattendere la legge regionale n.24/76. La carenza della nominata copertura finanziaria del citato capitolo presenterebbe profili di incostituzionalità stante la natura costituzionale della materia in oggetto.
Il sindacato sottolinea, inoltre, che lamministrazione regionale, nel periodo 2012/2013, non ha provveduto ad emanare il Piano regionale dellofferta formativa imperativamente imposto dal quadro normativo di riferimento. Eppure non molto tempo fa è pervenuta sul tavolo della dottoressa Anna Rosa Corsello, dirigente generale del settore, una diffida sottoscritta da circa mille e 100 lavoratori con la quale si chiedeva allamministrazione regionale di procedere alla pubblicazione del Prof. Diffida ad oggi sospesa nel vuoto.
Occorre aggiungere, che ad oggi, non sono state predisposte dallamministrazione attiva, tutte le attività propedeutiche per far avviare il Prof del 2014. Eppure la Formazione professionale, in quanto materia di rilevanza costituzionale rientrante nella competenza legislativa esclusiva regionale, è regolata in Sicilia esclusivamente dalla legge regionale n.24/76 che segue gli orientamenti della legge quadro n.845 del 1978 che ha disciplinato il settore.
Abbiamo chiesto al Commissario dello Stato per la Regione siciliana di intervenire – ha riferito Mario Mirabile, coordinatore regionale Interventi formativi del Sinalp – in sede di approvazione del bilancio della Regione siciliana per il 2014 per far rispettare i principi statutari, costituzionali e la normativa nazionale ai fini della copertura della legge regionale n.24/76. Siamo stanchi di promesse e decisioni disattese ha aggiunto – violazioni costanti delle norme vigenti a danno dei nostri iscritti e dei lavoratori in generale, andremo fino in fondo per fare chiarezza.
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