Formazione, il Cga ha respinto il ricorso dello Ial Sicilia Niente corsi per uno dei più antichi enti formativi dell’Isola

La botta questa volta è forte: il Cga, sigla che sta per Consiglio di giustizia amministrativa, ha dato ragione all’Amministrazione regionale e, di conseguenza, torto allo Ial Sicilia. Ciò significa che lo stesso Ial – un tempo il più grande ente di formazione professionale della Sicilia – rimane senza accreditamento. Di fatto, il Cga, che nella nostra Isola è organo di appello del Tribunale amministrativo regionale, ha confermato il pronunciamento dello stesso Tar. 

Il pronunciamento risale allo scorso 10 dicembre. Sulla vicenda si sono pronunciati i giudici del Tar Sicilia Raffaele Maria De Lipsis (Presidente), Antonino Anastasi (Consigliere), Ermanno de Francisco (Consigliere), Giuseppe Mineo (Consigliere) e Giuseppe Barone (Consigliere Estensore). Lo Ial era difeso dall’avvocato, Saverio Sticchi Damiani, mentre l’Amministrazione regionale – dipartimento Formazione professionale – dall’Avvocatura dello Stato. 

«Considerato che, ad un primo esame, non pare che sussistono motivi per discostarsi da quanto deciso dal primo Giudice – si legge nel pronunciamento – il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, in sede giurisdizionale, respinge l’istanza cautelare (Ricorso numero: 921/2014)».

Insomma, lo Ial Sicilia resta privo di accreditamento. Ciò significa che, in questo momento, l’Ente formativo storico non potrà più gestire corsi di formazione professionale. Dunque non potrà partecipare alla terza annualità dell’Avviso 20, i corsi organizzati con le risorse del Fondo sociale europeo 2007-2014. 

Una doccia fredda anche per i dipendenti dello Ial – circa un migliaio – che adesso possono entrare a far parte, a tutti gli effetti, del personale licenziato della Formazione professionale siciliana. Disoccupati, lo ricordiamo, ai quali il Governo nazionale – almeno fino ad ora – ha negato la Cassa integrazione dal luglio di quest’anno. 

La vicenda, sotto il profilo giuridico, non è chiusa. I giudici amministrativi debbono ancora entrare nel merito della vicenda. Lo stesso fatto che i giudici scrivono ad un «che, ad primo esame…» significa che ci saranno esami successivi da parte della Giustizia. 

Sempre per la cronaca, va ricordato che lo Ial Sicilia viene citato nei atti dell’inchiesta sulla Formazione professionale di Messina e dintorni. 

      

Redazione

Recent Posts

Ars, approvato il Ddl che istituisce i Consigli comunali dei giovani

Avanti a piccoli passi. L'Assemblea regionale siciliana certo non corre, le riforme importanti restano al…

40 minuti ago

Omicidio Dario Chiappone, condanna definitiva per il boss Benito La Motta

Trent'anni di carcere. Questa la condanna comminata dai giudici della corte di Cassazione nei confronti…

2 ore ago

Catania, coppia ruba gasolio da autocarro mentre autista riposa

La polizia, la notte scorsa a Catania, ha denunciato per furto in concorso due persone, un uomo…

2 ore ago

Incidente lungo l’A18, intervento dell’elisoccorso. In gravi condizioni una donna

Un grave incidente stradale si è verificato questo pomeriggio lungo l'autostrada A18 Messina-Catania, all'altezza dello…

3 ore ago

Incidente sulla strada statale 115: chiusa in entrambe le direzioni all’altezza di Butera

È stata chiusa in entrambe le direzioni la strada statale 115. Al chilometro 250, all'altezza…

4 ore ago

Vasto incendio a Castellammare del Golfo, in fumo 130 ettari di vegetazione

Un grande incendio ha mandato in fumo 130 ettari di vegetazione. Ieri a Castellammare del…

5 ore ago