Formazione: dieci domande all’assessore Nelli Scilabra

ABBIAMO INTERROGATO IL GOVERNO REGIONALE UNA SETTIMANA FA. MA NON ABBIAMO RICEVUTO ALCUNA RISPOSTA. SONO TRASCORSI OTTO GIORNI SENZA ALCUNA RISPOSTA. AVANTI, DOTTORESSA CORSELLO, ALMENO DA LEI CI ASPETTIAMO UN PO’ DI CORAGGIO: MIGLIAIA DI PERSONE ASPETTANO LE SUE RISPOSTA

1. La legge regionale n.24 del 6 marzo 1976 è ancora vigente?

2. L’articolo 2 della legge regionale n.25 del primo settembre 1993 è ancora legge di questa regione? È ancora vigente?

3. La legge regionale n. 15 del 5 novembre 2004 che all’articolo 34 fissa l’obbligo di emanare annualmente detto Piano entro il termine del 30 novembre, è ancora valida?

4. La delibera di Giunta n.215 del 21 giugno 2012 che ha approvato il Piano giovani con 452 milioni di risorse è stata ritirata dal governo regionale oppure è ancora vigente?

5. La Commissione regionale per l’impiego, quale organismo di concertazione previsto dalla legge regionale n.36 del 1990 è ancora funzionale per questa regione? Perché non è stata più convocata?

6. Il Piano giovani aveva come elemento qualificante la concentrazione e l’aggregazione tra gli enti a tutela e garanzia della Formazione professionale qualificata, perché non è stato fatto nulla dal Governo regionale per attuarla?

7. Perché ai Centri per l’Impiego ed agli operatori autorizzati ed accreditati (Agenzie per il lavoro) non è stato fornito lo strumento per migliorare la professionalità del personale (mille unità lavorative) sulle politiche attive nel mercato del lavoro, visto che il Piano giovani stanziava risorse sia per la qualificazione degli operatori che per il potenziamento delle strutture?

8. Perché la mancata lettura dello strumento di programmazione (Piano giovani), la supponenza, la superficialità hanno portato ad affliggere il povero lavoratore del settore? Non lo sa la dottoressa Corsello che affliggere il povero è peccato?

9. Gli enti formativi sono legati agli obiettivi sia in termini di capacità organizzativa che di offerta formativa, visto che al controllo sull’operato dei dirigenti generali in Sicilia provvede il Servizio di pianificazione e controllo strategico (Sepicos) ubicato presso la presidenza della Regione, quali obiettivi sono stati assegnati alla dottoressa Corsello? E quali quelli raggiunti? Quali atti di indirizzo sono stati indirizzati alla dottoressa Corsello dai suoi assessori?

10. Le delibere di giunta regionale sono atti di alta amministrazione ai quali gli assessori regionali e i dirigenti generali devono attenersi, provvedendo ad eseguirli. Il Sepicos ha verificato lo stato di attuazione della delibera di giunta n.215 del 21 giugno 2012? Se la stessa sia stato oggetto di rimodulazione? Chi sono i soggetti attuatori?

Giuseppe Messina

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