Formazione, Ciapi di Palermo: uno spiraglio di luce dopo il buio

Si è svolto oggi un incontro tra le organizzazioni sindacali che si occupano di formazione professionale (Cgil, Cisl Fp, Sadirs e Ugl) e i commissari del Ciapi di Palermo in merito alla grave situazione di crisi finanziaria dell’ente di formazione che non paga gli stipendi ai dipendenti dal mese di luglio.

“I commissari, rappresentati dal dottor Pontillo – si legge in una nota firmata dai sindacati – hanno rassicurato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali sull’imminente soluzione del problema, fornendo ampie garanzie anche per gli stipendi dei prossimi mesi”. C’è da crederci o è solo un promessa elettorale?

Constestualmente, i rappresentanti dei sindacati hanno posto all’ordine del giorno l’apertura immediata di un tavolo negoziale finalizzato alla riorganizzazione dell’Ente:  funzionigramma, organigramma ed organizzazione del lavoro. Quindi applicazione del contratto collettivo regionale di lavoro per garantire diritti e regole a tutti i dipendenti, così come dovrebbe avvenire negli Enti regionali. (sopra, a sinista, foto tratta da orientasicilia.it)

Il condizionale è d’obbligo perché da un anno a questa parte la formazione professionale in Sicilia – come LinkSicilia racconta ogni giorno – è un delirio totale. Grazie soprattutto allo sfascio del Governo della Regione e al dirigente generale del settore, Ludovico Albert, che fino ad oggi ha prodotto solo guasti, ignorando che in Sicilia esiste una legge per il settore mai abrogata (la legge regionale numero 24 del 1976) e gettando in mezzo alla strada oltre 8 mila dipendenti del settore. 

Tornando al Ciapi, il commissario di questo Ente ha confermato che si attiverà nei prossimi giorni per convocare le organizzazioni sindacali.