Formazione/Al via la class action amministrativa

di Giuseppe Messina

In dirittura d’arrivo la “class action amministrativa”. Si tratta di un istituto giuridico di origine anglosassone che mira a difendere una pluralità di cittadini da soggetti giuridici che abbiano leso i loro diritti. Questi soggetti giuridici possono mettere in campo difese e mezzi economici insuperabili dal singolo “uomo della strada”. Da qui l’unione di tanti cittadini per far valere i propri diritti.

Lo dicevamo da tempo e lo abbiamo scritto in diversi articoli. Tante le segnalazioni pervenute nei mesi scorsi in redazione che testimoniavano un certo fermento che puntualmente abbiamo riportato nelle nostre quotidiane pubblicazioni. Non ultimo l’atto di diffida stragiudiziale depositato da oltre mille lavoratori della formazione professionale per la difesa dell’Albo degli operatori del settore, previsto e disciplinato dall’articolo 14 della legge regionale n.24 del 6 marzo 1976 e l’applicazione in toto della citata legge regionale.

Ormai i lavoratori della formazione, spontaneamente e concretamente, sono passati ai fatti. Oltre all’atto di diffida stragiudiziale, ecco un’iniziativa promossa e coordinata dall’Unione Lavoratori Liberi della Formazione Professionale in Sicilia.

I lavoratori si sono dati appuntamento a Caltanissetta il prossimo 14 ottobre, alle ore 10,00, presso i locali dell’Enaip (nella Via Carducci, 54). Si tratta di un incontro-dibattito aperto ad ogni componente sociale, per fare il punto dello stato attuale del settore della formazione professionale in Sicilia. L’iniziativa mira a proporre soluzioni alle devastazioni provocate dal Governo regionale uscente, che ha ingabbiato il sistema formativo provocando danni a non finire.

Una maniera efficace e diretta di informare gli operatori del settore in merito all’iniziativa in cantiere volta a presentare, con l’ausilio di un’Associazione di Consumatori, la “class action amministrativa”.

Iniziativa finalizzata ad ottenere l’avvio delle attività formative in Sicilia secondo le regole legislative in vigore. Istituto legislativo introdotto a sostegno dei soggetti legittimati e cioè i cittadini, la parte debole di una non democrazia. Sono stati invitati a partecipare all’iniziativa tutti i candidati alla Presidenza della Regione.

Una sede ideale per un confronto-dibattito aperto alle proposte al fine di fornire un apporto costruttivo alla soluzione dei problemi sul tappeto.

Hanno già assicurato la loro presenza esperti del settore.

 

Raffaele Lombardo show: “Non tutti i consulenti scelti perché bravi”

Redazione

Recent Posts

Messina, strage di gatti ell’ex macello. Aidaa: «Taglia da duemila euro per chi denuncia»

Diversi gatti sono stati trovati morti presumibilmente avvelenati all'interno dell'ex macello di Messina, una struttura…

8 ore ago

Morto Franchino, storico dj di origini siciliane. Aveva 71 anni

Lutto nel mondo della musica e delle discoteche. È morto oggi a 71 anni Franchino,…

8 ore ago

Palermo, banda di ragazzini aggredisce e picchia quattro giovani e ne manda uno in ospedale

Un gruppo di ragazzini ha inseguito e picchiato quattro giovani tra i 17 e i…

15 ore ago

Rubavano dai semirimorchi parcheggiati al porto di Catania, sei persone denunciate

Il personale della squadra di polizia giudiziaria Scalo Marittimo ha denunciato in stato di libertà…

15 ore ago

Parco dell’Anima, a Noto nascerà una banca dei semi antichi: «Sarà la prima al mondo e servirà ad educare»

Uno degli angoli più suggestivi della Sicilia, tra il barocco di Noto e la riserva…

22 ore ago

Incidente stradale ad Augusta, muore un uomo di 32 anni

In un incidente sulla statale 114, nel territorio di Augusta, tra Siracusa e Catania, un…

1 giorno ago